Secondo un portavoce del Governo libico le Forze armate fedeli a Gheddafi, sospenderanno tutte le attivita’ militari tra un’ora. “Dalle ore 21 di questa sera, nel rispetto della risoluzione 1973 dell’ONU, il governo ordina a tutte le unita’ militari di sospendere tutte le operazioni”. Ma purtroppo le immagini che giungono in diretta da Tripoli all eore 23:00 mostrano la contraerea di Gheddafi in azione a Tripoli come pure la battaglia ancora in atto a Bengasi

Ban Ki-Moon auspica che tripoli mantenga la parola.
Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha auspicato che il governo libico “mantenga la parola” per quel che riguarda il nuovo cessate il fuoco ordinato da Muammar Gheddafi alle sue forze armate.
Riferendosi alle precedenti violazioni del cessate il fuoco, Ban ha detto che Tripoli “ha continuato ad attaccare la popolazione civile”. La nuova sortita, ha aggiunto, “va verificata”. Se davvero Gheddafi ferma le operazioni militari, ha concluso, “si puo’ cominciare a negoziare”.

Lega Araba critica i raid aerei della coalizione.
“Quello che e’ successo e’ diverso dall’obiettivo di imporre una no fly zone e quello che vogliamo e’ proteggere i civili e non bombardarli”, ha detto il segretario generale della Lega araba, Amr Mussa

USA replicano alla Lega Araba: la risoluzione ONU giustifica raid
L’intervento militare intrapreso dagli Stati Uniti e dai loro alleati in Libia e’ giustificato dalla medesima risoluzione con cui venerdi’ scorso il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha autorizzato l’imposizione di una ‘no fly-zone’ sul Paese nord-africano: cosi’ fonti governative americane, al seguito del presidente Barack Obama nella sua missione in America del Sud, hanno replicato in via riservata alle critiche della Lega Araba

“La risoluzione approvata dai Paesi arabi e dallo stesso Consiglio di Sicurezza comprendeva ‘tutte le misure necessarie’ per proteggere i civili”, hanno puntualizzato le anonime fonti Usa, a margine della visita di Obama in Brasile. “Abbiamo messo del tutto in chiaro come tali misure”, hanno ricordato ancora le fonti, “comprendano si’ la ‘no fly-zone’, ma vadano anche oltre” .


Caccia italiani in volo

Sei Tornado italiani si sono levati in volo questa sera dall’aeroporto di Trapani-Birgi. Tre di questi velivoli sono caccia Ecr, vale a dire equipaggiati per la guerra elettronica e dunque in grado di neutralizzare i sistemi radar nemici. Il ministero della Difesa non commenta la circostanza e tantomeno indica l’eventuale zona operativa dei velivoli.