Il ministero della Difesa libico sta preparando un piano operativo per “armare piu’ di un milione di uomini e donne”. Lo ha riferito l’agenzia Jana citando fonti ufficiali secondo le quali il piano sara’ pronto in poche ore. Muammar Gheddafi ha avvertito in un discorso radiofonico che “a tutti i libici sono state distribuite armi” e la Libia e’ pronta ad affrontare “una lunga guerra”.

Una lunga guerra.
Nel suo secondo intervento dall’inizio degli attacchi dell’operazione Alba dell’Odissea, il Colonnello ha assicurato che le forze governative sconfiggeranno i ribelli sul terreno. Poi ha definito “terroristico” l’attacco delle forze straniere, assicurando che la vittoria e’ “inevitabile”. “Non lasceremo la nostra terra e la libereremo”, ha scandito. “Tutto il popolo libico e’ unito”, ha assicurato Gheddafi, “alle donne e agli uomini libici sono state date armi e bombe.
Non avanzerete, non mettere piede su questa terra”. “Vi promettiamo una lunga, estenuante guerra senza limiti”, ha aggiunto il Colonnello rivolgendosi ai Paesi che hanno attaccato il suo Paese, “voi non siete pronti per una guerra lunga, noi lo siamo ed e’ un momento molto felice quello che stiamo vivendo”.
Gheddafi ha anche minacciato i leader di Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti affermando che “cadranno come Hitler e Mussolini, tutti i tiranni cadono sotto la pressione delle masse popolari”.

Non si godranno il nostro petrolio.
“L’America, la Francia, la Gran Bretagna, i cristiani che si sono alleati contro di noi non si godranno il nostro petrolio”, ha promesso il Colonnello, “siete aggressori, siete animali”. Poi l’appello finale al popolo libico: “Non dobbiamo ritirarci dal campo di battaglia perche’ stiamo difendendo la nostra terra e la nostra dignita’”.

Sono almeno 64 i morti.
E’ salito da 48 a 64, secondo il governo libico, il bilancio delle vittime dei bombardamenti della coalizione dei volenterosi. Secondo una fonte anonima del ministero della Salute 16 persone sono morte a causa delle ferite riportate.

Altri 19 aerei USA
A una serie di raid aerei lanciati all’alba contro vari obiettivi in Libia hanno partecipato 19 aerei americani, fra cui tre bombardieri B2 Stealth. Lo ha riferito da Stoccarda Kenneth Fidler, portavoce del comando delle forze Usa per l’Africa.
Alla base italiana del 41esimo stormo di Sigonella a fianco alla Nas americana, lo stato di allerta e’ rimasto sempre uguale: “bravo plus” lo ha detto il capo ufficio comando del 41esimo stormo Rocco Massimo Zafarana che ha poi aggiunto: “ieri sono arrivati qui sei caccia F16 danesi provenienti da Copenaghen e sono pronti a partire. Non sappiamo se ne arriveranno altri, non abbiamo avuto notizie in merito, noi siamo pronti a dare tutto il supporto di cui hanno bisogno”

Sono 94 i morti a Bengasi
E’ salito a 94 il numero dei morti nell’offensiva su Bengasi lanciata venerdi’ dalle forze di Muammar Gheddafi. Lo hanno riferito fonti mediche della roccaforte dei ribelli libici. A questi vanno aggiunto almeno nove uomini del Colonnello, i cui cadaveri sono stati recuperati dagli insorti.

fonte agi