Grazie a maggiori ricavi e a spese stabili, il Cantone dei Grigioni può presentare un eccellente consuntivo. Contrariamente al deficit preventivato di 35 mio. di franchi, il risultato d’esercizio ordinario presenta un’eccedenza dei ricavi di 108,6 mio. di franchi. “Fortunatamente, per il Cantone dei Grigioni la crisi finanziaria ed economica non ha avuto le conseguenze temute al momento dell’allestimento del preventivo nell’estate 2009”, constata il Presidente del Governo e Direttore del Dipartimento delle finanze Martin Schmid. “Soprattutto i maggiori introiti fiscali e i maggiori contributi della Confederazione hanno portato a questo ottimo bilancio annuale. Inoltre, grazie alla costante disciplina osservata da Governo e dall’Amministrazione per quanto riguarda le uscite, i crediti di preventivo non sono stati sfruttati appieno”, commenta Martin Schmid il risultato molto positivo.

Dati chiave del consuntivo 2010
Rispetto al consuntivo 2009, i costi d’esercizio sono diminuiti di 12,5 mio. di franchi (-4,2 percento), mentre le spese per il personale sono aumentate di 8 mio. di franchi (+2,5 percento).
Rispetto al consuntivo 2009, i propri contributi a terzi sono di nuovo sensibilmente aumentati di 48,8 mio. di franchi (+6,8 percento).
Gli introiti fiscali hanno superato il preventivo di 79,3 mio. di franchi e superano di 28 mio. di franchi il valore dell’anno precedente.
Per i redditi patrimoniali si è registrato uno sviluppo positivo (rettifica di voci straordinarie: + 10,2 percento).
Con 210,3 mio. di franchi, per la prima volta gli investimenti netti hanno superato la soglia dei 200 milioni, raggiungendo così un nuovo record.

Conto di gestione corrente: maggiori ricavi e meno spese di quanto preventivato
Con una spesa complessiva di 2’397,8 mio. di franchi e ricavi totali di 2’517,3 mio. di franchi risulta un’eccedenza dei ricavi dichiarata di 119,5 mio. di franchi, che corrisponde a circa il 5 percento della spesa complessiva. Il risultato ordinario, rettificato di voci straordinarie pari a 10,9 mio. di franchi, ammonta a 108,6 mio. di franchi. Esso si colloca leggermente al di sotto dei rispettivi risultati degli anni precedenti (2009: 126,6 mio. di franchi; 2008: 175,9 mio. di franchi). Da una considerazione a posteriori risulta che il preventivo degli introiti fiscali cantonali allestito sulla base delle previsioni congiunturali pronosticate dalla Confederazione nella primavera 2009 nel contesto della crisi finanziaria ed economica è stato troppo prudente. Per diverse importanti quote di partecipazione alle entrate federali (ad es. quota di partecipazione ai ricavi dall’imposta federale diretta, dall’imposta preventiva, dalla TTPCP), il Cantone ha ripreso i valori di preventivo degli uffici competenti dell’Amministrazione federale. Questi ricavi sono risultati notevolmente superiori a quelli preventivati.

Conto degli investimenti: il Cantone ha speso oltre 437 mio. di franchi
Con uscite record di oltre 437 mio. di franchi, il Cantone ha incrementato gli investimenti di oltre il 9 percento rispetto all’anno precedente. Le spese del Cantone per l’acquisizione di beni e servizi (+21,1 mio. di franchi) e per i sussidi agli investimenti concessi (+21,5 mio. di franchi) sono notevolmente superiori rispetto all’anno precedente. Inoltre, è stato concesso un numero maggiore di mutui (+5,5 mio. di franchi). Ciononostante, grazie a entrate superiori, il budget degli investimenti netti non è stato completamente esaurito (-22,4 mio. di franchi).

Dati significativi: rappresentazione della solida situazione patrimoniale e finanziaria del Cantone
Anche i dati significativi più importanti mostrano un quadro positivo: il conto di finanziamento degli investimenti netti mostra un’eccedenza di 112,8 mio. di franchi. Con il 153,6 percento, l’indice di autofinanziamento raggiunge così nuovamente un ottimo valore. Dopo l’assegnazione dell’utile annuo, il capitale proprio dichiarato passa a 1,1 miliardi di franchi e corrisponde a una quota di capitale proprio del 53,3, percento. Ciò significa che il capitale proprio dichiarato copre oltre la metà degli impegni complessivi del Cantone. Il patrimonio statale netto per abitante grigionese ammonta a oltre 6’300 franchi.

Prospettiva: ottimismo a breve termine, prudenza a medio termine
Per il 2011 si attende un risultato positivo. La revisione della legge sulle imposte del 2009 (posta in vigore il 1° gennaio 2010) avrà conseguenze per la prima volta sul conto di quest’anno. A medio termine saranno da attendersi delle perdite sul lato dei ricavi. Ad esempio, la quota di partecipazione all’utile della Banca nazionale svizzera di circa 42 mio. di franchi all’anno non è affatto assicurata. Per quanto riguarda le spese, il Cantone sarà confrontato con notevoli uscite supplementari. Vi rientrano i propri contributi a terzi, in particolare le prestazioni complementari e la riduzione individuale dei premi delle casse malati. I progetti di riforma previsti come il finanziamento degli ospedali graveranno ulteriormente il bilancio dello Stato. Vi si aggiungeranno diversi progetti infrastrutturali previsti come la nuova costruzione della galleria della ferrovia dell’Albula con una quota di partecipazione ai costi del Cantone di 40 mio. di franchi, per il cui finanziamento nella sessione di giugno 2011 il Governo sottoporrà al Gran Consiglio un relativo progetto di legge. Inoltre, a seguito del deposito straordinario una tantum nel fondo di perequazione finanziaria, deciso dal Gran Consiglio nella sessione di febbraio 2011, il capitale proprio si ridurrà di 220 mio. di franchi. In questo contesto risulta chiaro che le finanze cantonali potranno essere mantenute in equilibrio soltanto se anche in futuro sarà possibile mantenere sotto controllo l’aumento delle uscite.

Il Gran Consiglio discuterà il consuntivo 2010 nella sessione di giugno.