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Elisa Victoria Maiorano è una cantante e scrittrice svizzera. A 16 e 18 anni ha pubblicato due libri di narrativa, con un buon successo. Oggi ha deciso di correre per il Gran consiglio nella lista Forza Civica. Ha realizzato una parodia fotografica, che vi presentiamo in esclusiva, dove in modo scherzoso gioca con le immagini e le parole più usate dai vari candidati, in questa campagna elettorale.

La Forza Civica – ci dice Elisa -dà spazio d’espressione non solo politica e di pensiero ma anche in queste attività, e quindi è giovane anche per questo. Elisa Maiorano é laureata in Scienze della Comunicazione e per 6 anni ha anche lavorato come agente di sicurezza per una grande azienda di sicurezza svizzera.

Sin da piccola ha coltivato la grande passione del canto e all’età di 8 anni entra nel coro della suo piccolo paese di montagna. Sempre lì, ha incontrato Padre Angelico Greco, parroco del paese, compositore, che la incitò a continuare a cantare. Per lei compose alcuni brani che furono presentati al Meeting di Musica Cristiana, dove Elisa Victoria potè incontrare artisti internazionali del calibro di Sal Solo. Dopo diversi anni, ha incontrato Esteban Diaz, che è diventato suo amico. Grazie a lui ha conosciuto il compositore e arrangiatore italiano Antonio Chindamo, che ha arrangiato per lei la prima hit “Guerriera di Diamante” e la sua versione in inglese “Diamond My Heart”. Elisa Victoria ha anche recitato in alcuni piccoli cortometraggi della New Generation Cinema.

Ironia in politica, un messaggio nuovo
Ho realizzato – ci dice – una serie di slogan ironici, che prendano anche un po’ in giro gli slogan in generale che ci sono ora ovunque nel paese, dove viene inflazionato lo slogan “Per un Ticino…”, che è pure banale.

Tratto un po’ tutti i temi:

– l’istruzione e la formazione (Per un Ticino che insegni! –> inteso anche come insegnamento al mondo, alla Svizzera)
– la sicurezza (Per un Ticino che non diventi Far West)
– la cura del cittadino (Per un Ticino che coccoli il suo cittadino, Per un Ticino che ascolta, Per un Ticino che non storca il naso)
– la valorizzazione del Ticino (Perchè il nostro Ticino… vale! —> con una foto che richiama alla pubblicità della L’Oreal che dice “Perchè io valgo”, Per un Ticino che lotta e Per un Ticino più trasparente che metta a nudo le sue capacità –> potenziale ticinese inespresso)
– e poi la “presa in giro” in generale degli slogan dei candidati ticinesi che magari non sapendo cosa dire, dentro di loro dicono “e poi boh?!?!” (—> tra l’altro ora è anche un trend “e poi boh”). Nella presa in giro mi ci metto anche io – conclude la candidata.

I manifesti di Elisa Maiorano

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