Ho appreso dal CdT di oggi la preoccupante notizia dell’ulteriore aumento dei costi di investimento del CBR rispetto alle previsioni. Ciò avrà conseguenze negative inizialmente soprattutto per Locarno, ma alla lunga anche per gli altri Comuni azionisti che dovranno fare fronte ai costi di gestione.


A dire il vero la notizia letta sul CdT non mi ha sorpreso più di tanto, perché questa vicenda sta ricalcando quella degli impianti di Cardada, come già avevo scritto in una mia interpellanza del luglio 2009, nella quale non avevo esitato a parlare chiaramente di “scandalo” e che aveva suscitato la stizzita reazione di qualche membro del CdA della CBR SA.

Ma, come dicono sempre le persone lungimiranti poco ascoltate, alla fine i nodi vengono sempre al pettine e quando si spende e spande molto più dei denari a disposizione le critiche e le polemiche – più che giustificate – sono inevitabili.
Il CBR è bello ? Certamente : su questo tutti sono concordi. Ma quando c’è di mezzo del denaro pubblico e si fa il passo molto più lungo della gamba (e poi a pagare sono gli altri) tutti sarebbero capaci di fare cose belle…

Finora si è sempre parlato dei costi degli investimenti per la CBR, ma da nessuna parte ho letto qualche informazione sui costi di gestione. Eppure è già trascorso un anno e mezzo da quando il CBR è entrato in funzione e l’esercizio di un anno completo (il 2010) è già alle spalle da tre mesi.
Si è letto per mesi che l’affluenza di pubblico al nuovo CBR era stata superiore alle previsioni, per cui pure i conti di gestione dovrebbero riservare delle sorprese favorevoli… altrimenti ci sarebbe di che allarmarsi pensando a quando l’affluenza di bagnanti dovesse calare (ad esempio quando entrerà in funzione l’acquaparco di Rivera).
Cosa si aspetta a fare informazione e trasparenza su queste cifre?

Giorgio Ghiringhelli