Le analisi commissionate dal Fondo monetario internazionale confermano la solidità dell’economia svizzera. Secondo l’FMI nel 2011 la crescita economica del nostro paese sarà del 2.4%.

Nel 2012 invece il calo delle esportazioni dovrebbe far scendere la percentuale di crescita al 1.8%. Se non interverranno fattori maggiori la Banca nazionale svizzera procederà ad una nuova “chiusura” della sua politica monetaria. Infatti, come accaduto per molte altre banche centrali anche i fondi della BNS sono calati durante la crisi economica.

Il consiglio alla BNS del Fondo monetario internazionale è quello di concentrarsi a medio termine sul rafforzamento dei suoi fondi propri, mettendo in secondo piano la distribuzione dei benefici ai cantoni e alla Confederazione.

(Fonte: Le Matin.ch)