Il Consigliere per gli Affari Politici ed Economici dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America a Berna, Sig. Richard Rorvig, si è recato questo pomeriggio in visita al Municipio di Lugano, dove è stato accolto dal Vicesindaco di Lugano on. Erasmo Pelli.
All’incontro hanno preso parte anche Marco Sorgesa, Direttore di Lugano Turismo e Giorgio Maric, Ufficio Promozione Economica della Città di Lugano. 
Il Vicesindaco Pelli, nel suo discorso di accoglienza, ha illustrato l’intensa azione di pubbliche relazioni avviata negli ultimi anni con Paesi europei e asiatici, esprimendo la sua disponibilità a lavorare per consolidare nei diversi ambiti i rapporti di collaborazione con gli Stati Uniti d’America. Gli Stati Uniti rappresentano infatti il secondo più importante mercato d’esportazione per la Svizzera, e la destinazione di gran lunga più rilevante per gli investimenti diretti svizzeri all’estero.
L’on Pelli ha poi presentato i punti salienti e i grandi progetti che caratterizzano la città.
“Lugano è una città aperta che si propone oggi con decisione come una piattaforma di servizi integrati nei diversi settori dell’economia, dalla finanza al commercio, dall’industria al turismo, così come negli ambiti della formazione, della conoscenza, della cultura e della ricerca.” L’on. Pelli ha poi ricordato l’importanza del Centro Svizzero di Calcolo che mette a disposizione della comunità accademica, come pure della ricerca e del settore industriale, le più avanguardistiche soluzioni nell’ambito del calcolo ad alte prestazioni.
Il Consigliere per gli Affari Politici ed Economici dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America a Berna, Sig. Richard Rorvig, ha espresso il desiderio di poter consolidare e favorire ulteriormente le relazioni commerciali tra i due paesi, ma anche di incrementare gli scambi nell’ambito culturale e della ricerca; l’auspicio è quello di continuare a costruire legami privilegiati di collaborazione per favorire in modo costante i rapporti di conoscenza tra i due Paesi.
“La Svizzera è un partner molto vicino al mio Paese” – ha sottolineato Mr. Rorvig – Numerose aziende americane decidono di insediare le proprie filiali nel vostro Paese perché molto apprezzate dai nostri investitori sono l’ubicazione strategica della Svizzera nel cuore dell’Europa, la stabilità del governo, l’attitudine verso la competitività e l’innovazione, la qualità della forza lavoro, l’assetto normativo stabile.”
Il Consigliere ha ricordato che le relazioni tra la Svizzera e gli Stati Uniti d’America vantano una lunga tradizione; gli Svizzeri che vivono oggi negli Stati Uniti sono 75’000 (+10% degli Svizzeri all’estero), mentre gli americani che risiedono in Svizzera sono 30’000.