La pagina di Facebook che inneggiava alla lotta contro Israele è stata tolta dal Social network giovedì 31 marzo, dopo che diversi richiami per la sua rimozione erano stati sistematicamente ignorati.


Sulla scia di quanto era già accaduto per le sommosse in Tunisia, in Egitto, in Yemen e in altri paesi arabi, gli ideatori di questa pagina chiamavano a raccolta i palestinesi per il 15 maggio declamando “Il giorno del giudizio arriverà quando tutti gli ebrei saranno stati uccisi”.
In pochi giorni la pagina aveva raccolto oltre 340mila “amici”.

Lungi dal sentirsi scoraggiati, i promotori dell’appello alla guerra santa contro Israele hanno già creato un nuovo gruppo, sempre su Facebook, e lo hanno chiamato “La terza Intifada palestinese.”
Per i palestinesi il 15 maggio ricorre l’odiato anniversario della Nakba (la catastrofe), la data della creazione d’Israele nel 1948.