Il partito di maggioranza relativa inizia a sentire sul collo il fiato della Lega dei Ticinesi e per bocca del suo Presidente Walter Gianora riconosce “che il partito é sotto pressione per degli errori di cui bisogna farne tesoro, per rilanciare un progetto di rinascita e rinnovamento. E’ con questa umiltà che ci presentiamo all’appuntamento alle urne e per questo chiediamo la fiducia ai nostri elettori”.
Si é tenuta lunedì mattina la conferenza stampa voluta dai vertici del PLRT. Erano presenti il Consigliere di Stato uscente Gabriele Gendotti, il Sindaco di Lugano, esponente di IdeaLiberale, Giorgio Giudici, così come molti altri esponenti di spicco, che hanno accompagnato Gianora nel suo appello alle elettrici e agli elettori del PLRT.
I sondaggi indicano sempre più evidente il testa a testa con la Lega, ma il vero responso giungerà unicamente la sera di domenica 10 aprile, dopo la conta reale di tutti i voti, di quelli emessi e non emessi, degli scarti e delle percentuali che nomineranno i nuovi Consiglieri di Stato.
Inutile ribadire che la recente uscita pubblica di IdeaLiberale ha esacerbato ulteriormente gli animi all’interno del partito, certamente in modo maggiore del sostegno pubblico di Gabriele Gendotti a Christian Vitta, che a suo tempo aveva rivendicato il diritto alla libera espressione delle preferenze.
Presente alla conferenza stampa, Gendotti ha sottolineato che “ora contano i fatti e non le parole, se si vuole far progredire il paese.”
Il Consigliere di Stato uscente non ha mancato di scagliarsi contro la Lega dei Ticinesi, definendo un vero insulto all’intelligenza l’idea di erigere un muro alla frontiera.
Il Sindaco di Lugano ritiene che il partito sia ancora vivo e che vi siano visioni condivise. “Occorre reagire – ha affermato – alle castronerie leghiste con i fatti”.
Scarsa per contro, la percezione di un possibile effetto Fukushima anche in Ticino, come avvenuto lo scorso fine settimana a Zurigo, dove i Verdi Liberali hanno conquistato un seggio in governo. Una possibilità che fra i presenti non sembra venir presa in considerazione per quanto riguarda il Ticino.