Attivo dal 1969, l’impianto nucleare di Beznau I e II (a Döttingen, nel canton Argovia) suscita la paura dei Verdi tedeschi, che hanno chiesto alla Cancelliera Angela Merkel di far pressione sul governo federale affinchè disponga la chiusura dell’impianto.
Fritz Kuhn, vice capogruppo dei Verdi nel Parlamento tedesco in un’intervista recente alla SonntagsZeitung ha dichiarato che il suo partito non mollerà la pressione sulla Merkel fino a quando la chiusura “di quell’ammasso di ferraglia al confine con la Germania” sarà resa effettiva.

Stessa posizione da parte dei socialisti tedeschi, con l’aggiunta della minaccia di una querela di Stato nei confronti della Svizzera. I socialisti giudicano inaccettabile che il popolo tedesco viva sotto la minaccia delle insufficienti misure di sicurezza di Beznau.

L’Unione europea ha espresso la sua intenzione di sottoporre tutte le centrali nucleari del continente a serrate verifiche. Il rifiuto della Svizzera di partecipare a questi test ha suscitato le ire dei vicini tedeschi.
Anche il gruppo Axpo, che ha in gestione le due centrali di Beznau ha espresso la sua opposizione ai controlli europei, assicurando che in entrambi gli impianti le norme di sicurezza sono rispettate alla perfezione.