Negli scorsi giorni si è letto sui principali quotidiani cantonali (vedi La Regione del 8.4.2011) e portali d’informazione internet di un nuovo caso d’avvicinamento di bambini da parte di un adulto nei pressi del parco della Villa dei Cedri.

Si fa inoltre notare che prima di questo nuovo caso, erano già stati segnalati altri episodi analoghi. A Cugnasco-Gerra una bambina era stata invitata a salire su un’autovettura guidata da una persona a lei sconosciuta (notizia del 8.4.2011 pubblicata su Tio) e a Cadenazzo un individuo adulto avrebbe regalato cioccolatini ai bambini.

Visto il coinvolgimento di giovanissimi cittadini e soprattutto tenendo in considerazione la delicatezza, la pericolosità e la nostra personale preoccupazione che simili eventi possano portare al peggio, poniamo le seguenti domande al lodevole Municipio:

1) La Direzione delle scuole cittadine, oltre all’invio della circolare da parte del direttore Martini, ha preso ulteriori precauzioni ? Quali ?

2) Nella negativa, non si pensa che sia opportuno prendere ulteriori precauzioni da parte della Direzione delle scuole e dal corpo docenti ?

3) In un media indicato precedentemente si scrive che la Polizia comunale di Bellinzona ha incaricato alcuni agenti di sorvegliare in borghese le sedi scolastiche; di quanti agenti si tratta ? in che modo viene eseguita la sorveglianza ? Tutte le sedi cittadine vengono sorvegliate ?

4) Dai casi segnalati fino ad ora e dalla descrizione fatta dell’individuo, la Polizia suppone trattasi della medesima persona ?

5) Qualora tali segnalazioni continuassero, come intende operare il Municipio?

Cordiali saluti
Michele Genini