“Utilizzeremo ogni mezzo legale per far rispettare la Convenzione di Schengen – ha dichiarato il ministro dell’Interno francese Claude Guéant.

Parlando lunedì dal summit del ministri dell’Interno dell’Unione europea, Guéant ha assicurato che il suo paese continuerà a rimandare in Italia i migranti tunisini entrati in Francia senza rispettare le regole della Convenzione di Schengen.
L’Italia ha deciso di accordare permessi di soggiorno temporanei a migliaia di tunisini arrivati nell’isola di Lampedusa ma che intendono proseguire verso altri paesi dello Spazio Schengen, soprattutto verso la Francia. Una decisione che ha suscitato malumore soprattutto nei governi di Francia, Austria e Germania.

Claude Guéant ha sottolineato che se sul piano giuridico la decisione italiana non è contestabile, è nondimeno una misura non conforme allo spirito di Schengen. La Francia, ha proseguito, è abilitata a verificare che i tunisini in provenienza dall’Italia rispettino le condizioni fissate dalla Convenzione di Schengen, soprattutto avere un passaporto e mezzi finanziari sufficienti per rimanere in Francia e ripartire verso l’Italia, o verso la Tunisia.

“Se durante i controlli le condizioni non sono soddisfatte – ha detto Guéant – la Francia ha il diritto di rimandare queste persone in Italia. Ed è quello che intendiamo fare. Al riguardo ho deciso di mettere in funzione una compagnia repubblicana di sicurezza supplementare per aiutare le forze di polizia e la gendarmeria alle frontiere.”