Proseguono le prese di posizione e le smentite in seno al PLRT.

Ieri Bersani e Salvioni si sono affrettati a smentire quanto pubblicato dal Giornale del Popolo sulle richieste di dimissioni del presidente Gianora, tacciandole di baggianate.
Sempre ieri Jacques Ducry, intervistato a Teleticino, ha lasciato capire chiaramente che l’attuale dirigenza del partito dovrebbe mettere a disposizione il proprio mandato. A titolo di paragone ha scomodato anche Charles De Gaulle, che aveva dimissionato irrevocabilmente dopo una sconfitta in un referendum concernente la riforma del Senato. Ha anche portato l’esempio delle dimissioni di Fabio Bacchetta Cattori dopo la sconfitta del PPD nel 2007.

“Io fossi stato Presidente – ha aggiunto Ducry – avrei messo a disposizione il mio mandato al prossimo congresso. Una questione di orgoglio personale e onestà intellettuale.”

Su IdeaLiberale ha sentenziato: “Considerando il mancato apporto al mantenimento del secondo seggio, o diventano ufficialmente una sorta di partito nel partito o non hanno più senso di esistere.”