Condannata a pagare 250mila franchi dopo che la giustizia del canton Soletta l’ha riconosciuta colpevole di aver eseguito senza i necessari controlli un versamento di 4.6 milioni di franchi a favore di due persone sospette, PostFinance ha deciso di fare ricorso contro la condanna.

Secondo i vertici della filiale della Posta svizzera, gli impiegati di PostFinance hanno agito in maniera corretta e la situazione incriminata non presentava alcuna traccia di attività sospette. Il portavoce di PostFinance ha dichiarato che erano state seguite le procedure regolamentari convalidate dall’Autorità di controllo in materia di lotta al riciclaggio di denaro.

I fatti incriminati rimontano all’11 febbraio 2005, quando a Soletta era stato eseguito un versamento di 4.6 milioni di franchi a favore del responsabile della società BE Creative Service. La somma incriminata proveniva da un fondo di 5 milioni di franchi costituito il giorno prima del versamento da due clienti olandesi della BE Creative Service. I due sono stati nel frattempo incriminati per riciclaggio e frode.