I transessuali dell’Asia del sud, gli “hijras” sono una presenza di buon auspicio nei matrimoni, dove vengono invitati per impartire benedizioni agli sposi, ballare e cantare.
“In conformità con la tradizione offriamo la nostra benedizione al Principe William e a Kate Middleton affinchè abbiano una vita felice – ha dichiarato Pradeep Khadka, esponente del gruppo di difesa dei diritti degli omosessuali Blue Diamond Society
Questa società ha trasmesso una lettera all’ambasciata britannica di Katmandu, in Nepal, dove propone di inviare un suo rappresentante al matrimonio, che verrà celebrato il prossimo 29 aprile nell’Abbazia di Westminster di Londra.
Malgrado siano ricercati per fidanzamenti e matrimoni, gli hijras vivono comunque segregati ai margini nella società. Siccome il loro status li rende vittime di discriminazioni soprattutto nel mondo del lavoro, l’unica maniera che hanno per guadagnarsi da vivere – oltre alle feste a cui sono chiamati – è prostituirsi o mendicare nelle strade. Oltre a non trovare un lavoro, gli hijras non possono accedere allo studio, non possono avere il passaporto e nemmeno possono aprire un conto bancario.
Gli hijras (letteralmente: ermafroditi) vanno fieri della loro personalità. Si definiscono creature che non sono né uomo né donna. Nei testi antichi venivano descritti come il risultato della parità tra le forze generatrici del padre e della madre.
Alcuni di loro praticano ancora la castrazione rituale e totale, per essere trasformati da maschi impotenti in persone nuove e potenti. Offrendo alla loro divinità protettrice i loro genitali, confidano di ricevere una straordinaria virilità nelle loro vite future.
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...ancora nessun commento a questa particolare "presenza" di buon auspicio...sono sicuro che queste Ladyboys riscuoteranno enorme successo...dovessi un giorno sposarmi chiamerò quelle Thailandesi... :)
22 centimetri di piacere?
Da dove proviene la misura?
Da una formula matematica?
...ola bike...non credo che sessualmente siano potenti e dotati....anzi, molto probabile che siano più passivi perché scarsi...
Sono bellissimi, senza peli sul corpo e ... non parevano scarsi ...
... non ti sposare ...
… non ti sposare …
...me lo scrivi per esperienza vissuta o altro ? :)
>>> sapie
se sei giovane (ho i miei dubbi), come sembra visto che pensi ancora a sposarti, ebbene, vivi e cerca sempre di trovare il mistero nel tuo rapporto di coppia, qualunque sia, fra uomo o donna, ecc, non importa. E se proprio vuoi sposarti, ok, fai anche arrivare le Ladyboys Thailandesi (anche a Giakarta non scherzano - te lo posso assicurare), ma soprattutto, ricordati, di evitare, nel limite del possibile una vita comandata, programmata.
Le donne di oggigiorno, liberate, sono abituate a farlo, ora su ora della loro giornata, come madri e mogli, lavoratrici nello stesso tempo, non lasciano più spazio (raramente, forse) ad una sana libido di stampo passionale, trasgressivo e coinvolgente (sfrontata?)
Questo è il prezzo dell'eguaglianza? In quel senso rimpiango i tempi passati.
Suona quasi un'utopia, così facendo si rendono gli uomini quasi degli esiliati sessuali.
...ehm...ho letto ora il tuo post, ma prima di replicare, vuoi per la stanchezza, non riesco a comprendere alcuni passaggi...personalmente le donne con un minimo di spregiudicatezza mi piacciono...ma forse non era questo che volevi leggere.... :)
Cmq, certo che sono giovane per la mia età ! :)
Il 1958, che anno, Sapie!
Scusa, anche da parte mia, la chiarezza lasciava a desiderare, se ti va, completo ora, il succo è questo:
la pillola anticoncezionale ha liberato la donna più di ogni e altra cosa al mondo.
E anche più di tutti i movimenti femministi mai esistiti!
Quindi, donne, bisogna ringraziare gli studi sugli ormoni dapprima, e quei medici targati USA che negli anni 50 (1958, commercializzata nel 1960) dettero una svolta decisiva al futuro, vostro, nostro e ... della società intera.
Parità di diritti (e ci mancherebbe), eguaglianza sul lavoro (e ci mancherebbe), ruoli di moglie e madre (e ci mancherebbe)- senza dimenticare la lavoratrice -, e se applichiamo alla realtà del tempo reale di una giornata di 24h, purtroppo, tutte queste meravigliose attività vengono imbrigliate in un unico e grande imbuto, quello della stanchezza fisica e della routine distruttiva anche per i grandi matrimoni d'amore.
E qui ritorno sul quel mio dubitare ...
Per la tua risposta, va tra, non mi aspetterei mai qualcosa di confezionato per le mie aspettative, mai, tanto meno sul blog, dove si è anonimi :wink:
>>> Sapie
A volte il nick non combacia con quello che ci sta dietro ... o dentro, vero?
” Globalizzazione! Conosci Zygmunt Bauman? ”
Personalmente no…io frequento esclusivamente salotti no global… :)"
Continua pure a frequentare i tuoi salotti, immagino ricchi di cultura e anche di persone acculturate, per nulla disposte al dialogo …
Il sociologo Zygmunt Bauman è uno dei più noti ed influenti pensatori del mondo, Professore emerito di Sociologia nelle Università di Leeds e Varsavia.
Solo due righe per introdurre il suo libro “Dentro la globalizzazione”, leggi un po’ e vedi se non c’era, magari, un motivo di discussione comune …
La parola «globalizzazione» è sulla bocca di tutti: è un mito, un'idea fascinosa, una specie di chiave con la quale si vogliono aprire i misteri del presente e del futuro; pronunciarla è diventato di gran moda (nel tuo caso senza cognizione di causa, “ a vanvera” per intenderci).
Per alcuni, «globalizzazione» vuol dire tutto ciò che siamo costretti a fare per ottenere la felicità; per altri, la globalizzazione è la causa stessa della nostra infelicità.
Per tutti, comunque, la «globalizzazione» significa l'ineluttabile destino del mondo, un processo irreversibile, e che, inoltre, ci coinvolge tutti alla stessa misura e allo stesso modo.
Viviamo tutti all’interno della «globalizzazione».
Con ciò e senza rancore, tanti auguri di Buona Pasqua in valle!
... sapientin (A) !
” Globalizzazione! Conosci Zygmunt Bauman? ”
Personalmente no…io frequento esclusivamente salotti no global... :)
Ieri mattina, appena rincasato ti ho voluto rispondere ironicamente a un post ( vedi sopra ) e tu mi replichi utilizzando toni poco amichevoli, perché lo fai ? C'era proprio bisogno ? Ti fa stare meglio ? :)
La parola "globalizzazione" non è sulla bocca di tutti, ma sono in moltissimi, ignoranti e infelici, a pagarne le conseguenze senza rendersi conto di quello che sta provocando a livello Mondiale !
Sia chiaro, tu sei liberissimo di scrivere che io mi adopero del termine "globalizzazione" senza cognizione di causa, ma per correttezza dovresti motivarmi le ragioni che ti hanno spinto a credere questo !
Tu scrivi di " motivo di discussione comune", ma dopo aver letto il tuo ultimo post, è come se tu volessi far cadere quei presupposti necessari per portarci a un comune e sereno dialogo.
Di ricercatori, filosofi, sociologi, etc etc, che trattano il tema "globalizzazione" ve ne sono a frotte, il vecchio Ebreo che hai nominato tu la discute, la elabora, trova addirittura dei termini nuovi per definirla (glocalization) , senza però mai combatterla...al contrario per esempio, di Naomi Klein...
Globalizzazione ! Conosci Naomi Klein ?
Potremmo masturbarci mentalmente per ore e ore nel blog senza che nulla possa cambiare al di fuori di questa finestra temporale.
Per provare a catturare una delle tante essenze, prova a risponderti a questa precisa domanda : - " un domani, i tuoi figli vorresti vederli vivere e crescere in un sistema equo e solidale o vederli appartenere a questo infernale sistema dettato dalla globalizzazione e dal capitalismo " ?
Cmq non abito in valle....ma un giorno ci ritornerò per la meritata quiescenza...auguri di buona Pasquetta :)
E Buona Pasquetta sia, anche a te!
Non potrebbe essere altrimenti nel “mio paradiso”!
A proposito di quanto affermi del grande pensatore, che inserisci subito in un gruppo - che strana abitudine, i gruppi, le classi, per me conta soprattutto l’individuo - e lo fai quasi in modo spregiativo, vecchio, (il nome della giovane attivista Klein, però non lascia molti dubbi sulle sue origini, ma poco importa), affermando che si limita a parlare, ebbene, mi sembra troppo facile criticare, spesso lo si fa anche con chi ha più capacità di noi.
Si può anche imparare …
Il difficile sta nel comportarsi (bene) come spesso ci si vanta di saper fare.
Iniziando con noi stessi, quale più piccola minoranza al mondo, non negando i diritti di ogni altra piccola minoranza al mondo, gli altri individui.
E ti assicuro che nel mio piccolo cerco di farlo, in svariati modi, iniziando dalle domande che mi pongo sulle cose veramente essenziali che mi servono per vivere (per me è di estrema importnza) e contribuendo in maniera attiva alla realtà sociale in cui vivo.
Il mio pensiero rivolto ai figli? Già non sono nostri, ora non lo sono proprio più, appartengono alla globalizzazione!
Masturbazioni mentali su certi problemi, forse ce li facciamo,o perlomeno potremmo farceli, è vero, ma non dimentico che il capitalismo (permettimi un W le donne), mi ripeto citando Ayn Rand, è stata la cosa migliore che sia mai capitata alle donne, gli ha permesso l’indipendenza economica, e qui basta, ho già espresso un seguito del mio pensiero qui sotto …
1) " ma non dimentico che il capitalismo (permettimi un W le donne), mi ripeto citando Ayn Rand, è stata la cosa migliore che sia mai capitata alle donne, gli ha permesso l’indipendenza economica, e qui basta, ho già espresso un seguito del mio pensiero qui sotto "...
Il capitalismo la cosa migliore che sia capitata alle donne ? Ma stai vaneggiando ? Tu mi confondi l'emancipazione col capitalismo..io credo che l'8 marzo, la festa della donna, ha un significato ben diverso da quello che tu gli stai attribuendo....che grazie al capitalismo, avido di forza lavoro a buon mercato, la donna ha potuto contare di un proprio reddito sarà anche vero, ma la realtà che ci appartiene ai giorni nostri è che la donna, quella più comune appartenente ad una classe sociale media/bassa, è purtroppo costretta a trascurare i propri figli perché obbligata e sfruttata a lavorare,ripeto obbligata e sfruttata, e questo non per la sospirata indipendenza economica ma principalmente per far quadrare i conti del bilancio familiare in aiuto alla retribuzione di un marito proletario e precario.
2) " Il mio pensiero rivolto ai figli? Già non sono nostri, ora non lo sono proprio più, appartengono alla globalizzazione!"
Tristissima affermazione la tua...non ho parole sufficientemente gentili e diplomatiche per risponderti...è come se mi stessi dicendo, passivamente e consenziente, che ormai, inevitabilmente, appartengono ad una setta satanica e il loro sacrificio è indispensabile per la buona riuscita di un diabolico esperimento... che alla fine, conosciamo già il risultato finale, porterà sempre più ricchezza alla solita cerchia di persone....
Nel cattolico e cristiano Occidente, la Popolazione diventa sempre più vecchia,di questo ne sarai certamente a conoscenza.
Pure il Vaticano esorta i fedeli a copulare di più per dare vita a nuove e giovani anime...ma se da una parte i potenziali Fedeli Cristiani, troppo impegnati a produrre ricchezza con la propria forza lavoro e a pagare scotto per il costoso sistema al quale appartengono,dall'altra parte, più a Oriente l'utero femminile lavora a pieno regime...
Riflettiamo...che il puzzle, se togliamo il paraocchi, prende il suo chiaro contorno....
Dicevi all'inizio "caso mai dovessi sposarmi chiamerò le Ladyboys Thailandesi".
Sei troppo negativo, non sposarti (senza offesa) :wink:
Questo mondo non è poi tutto cattivo e pieno di miserie, certo che è più facile distruggere che costruire ...
ma anche dopo la sconfitta bisogna risorgere.
...è inutile che adesso cerchi di sviare il "discorsetto"...ti ricordi solo ieri cosa mi hai scritto ?
Secondo te io scrivo di globalizzazione senza cognizione di causa...ma tu invece, senza guardare in faccia alla realtà, hai dimostrato che a malapena riesci a esprimere dei concetti preconfezionati in maniera impropria e superficiale...
Tra l'altro, oltre il 50% dei contratti statali-ecclesiastici matrimoniali finiscono in divorzio....per volersi bene nel tempo e assumersi quelle responsabilità fondamentali per crescere una famiglia non credo sia sufficiente un pezzo di carta che attesti chi è il marito e la moglie....ma se tu sei sposato sai bene cosa intendo dire, quindi inutile aggiungerti altro... :)
" ma anche dopo la sconfitta bisogna risorgere "
...quale sconfitta ? Prima di essere sconfitti bisogna saper lottare sino all'ultimo respiro, solo dopo, se credi nella reincarnazione, puoi risorgere... :)
>>> Sapie
Sviare dalla tua negatività? Certo!
Discorsi preconfezionati di globalizzazione? Partita di ping pong tra il sociologo Bauman (che tu ha sprezzantemente chiamato "vecchio ebreo" e l'attivista non-global
Klein (non ebrea vero?)
Potrei anche darti ragione sul pezzo di carta, ma sei troppo serio e mi risponderesti ancora picche!
Il blog è un gradevole passatempo, rilassante, non un luogo comune dove offendere chi non la pensa come te. Suvvia, almeno con gli omini sorridenti ci dai dentro forte :roll:
Candide....io non volevo offendere il tuo idolo, ma a 86 anni suonati mi permetti che non posso definirlo giovane !Dai, la prossima volta userò l'aggettivo "anziano" ! :)
Ma se penso che a 84 anni ha scritto addirittura 5 saggi, oserei dire 5 opere di un certo spessore; mi sorge spontaneo chiedermi se è tutta farina del suo sacco o se è stato aiutato da qualche suo braccio "destro" leggermente più orientato e lucido ! :)
Che la Canadese Naomi Klein ha origini ebraiche come il tuo idolo è vero, ma non è colpa mia se crescendo è maturata e ha deciso di scrivere alcune verità amare su Israele e su come boicottarlo, io non sono filopalestinese e mai lo sarò, ma condivido di molto il pensiero della Klein.
Poi diciamocelo, anche tu sotto sotto, ti sarai persuaso che esiste una lobby sionista molto potente che decide la politica mondiale, o la ritieni una leggenda metropolitana ?
Il blog è un luogo dove condividere opinioni e potersi confrontare, ma se adesso, alle prime difficoltà, piagnucoli e scrivi che ti senti offeso solamente perché sei rimasto senza argomenti, è un tuo problema...soprattutto quando tu per primo, hai usato toni poco amichevoli nei miei confronti, io da quel preciso istante, non ho fatto altro che sostenere le mie decise convinzioni con pertinenza, rispetto e col sorriso sulle labbra .... :)
Eccoti svelata l'immancabile presenza degli omini sorridenti...ma se ti disturbano dimmelo...farò a meno di usarli semmai dovrò rivolgermi alla tua attenzione... :)
Sapie, buongiorno,
fossi donna, sarei content(a) di aver catturato qualche minuto della tua notte (02.15!!) :oops:
Ti parlo sinceramente, io non ho idoli, anzi me ne guardo bene, e mai mi verrebbe in mente di piagnucolare addosso ad un blogger, sia pur Sapientino come te, delle cui capacità intellettuali e cultura no ho mai dubitato minimamente, e che, sinceramente, incomincio a stimare. Sai, il tuo inizio leggermente supponente dei salotti non fu dei migliori, non lo apprezzai, dato che sono individualista e mi considero libero di pensiero. Non mi piacciono le associazioni ed i club elitari (il tuo salotto eheheh, cosa è mai un salotto?), e, seppur lavorando in molti ambienti ufficializzati o enti, anche di stampo politico, non mi considero assoggettato a nulla. Qualche giorno fa ad una riunione di Verdi della mia regione, non mi ci volle molto per capire di quanto fossi più concreto e “verde” io di loro; mi piacciono le parole, ma non vivo solo di quelle, cerco anche di agire. Ti ho già detto che rifuggo il consumismo e il superfluo - di principio - a parte qualche eccezione che mi permette di stare bene con il mio equilibrio.
Ci mancherebbe altro!
Aiutato forse dall’ambiente che mi circonda, le finestre della mia casa inondano di verde anche l’interno, e quando ci sto dentro, come in questi giorni, non posso non essere almeno un po’ ottimista.
Quello che manca (forse) a te …
Buona giornata e buon lavoro lol
Ciao Candide, ti ringrazio per le belle parole spese...tra l'altro io adoro i Verdi e li ho pure sostenuti ! :)
L'ottimismo e la positività è una prerogativa che diffondo coscienziosamente tra le mura di casa, pure il gatto e i pesciolini dell'acquario ne trovano giovamento...ma fuori, a volte, bisogna pur guardare in faccia alla realtà che ci circonda ! :)
Buon pomeriggio....
>>> Sapie
ti faccio il bis ... sapientin(A) :!:
Lunghezza del naso diviso lunghezza del piede desto moltiplicato 22/7 (3.14...).