La Murcia, nel sud est della Spagna è, insieme all’Andalusia, la zona più sismica della Spagna.
Come spiega Ramon Aragon Rueda, capo della delegazione del Servizio geologico spagnolo, l’alto potenziale sismico della Murcia è dato dalla presenza di molte faglie attive. Lo stesso elevato rischio interessa il territorio che include Granada, Almeria e la provincia meridionale di Alicante.


Aragon Rueda ribadisce come non sia assolutamente possibile fare la previsione temporale di un evento sismico. E’ sì possibile individuare le zone più a rischio ma non prevedere quando accadrà un sisma, nemmeno in modo approssimativo.
“Oggi ancora i sismologi e i geologi non dispongono degli strumenti per sapere esattamente quando vi sarà un terremoto. Ci basiamo tutt’al più su dati storici – ha dichiarato il presidente dell’Associazione dei geologi di Spagna, Luis Suarez.

Ieri Suarez aveva aspramente criticato il governo di Madrid per l’evidente mancanza di norme anti sismiche in un vasto territorio ad alto rischio di terremoti. “Inconcepibile – ha detto – che un sisma di “soli” 5.3 gradi sia riuscito a far crollare interi edifici.”
Una condanna alla quale si è aggiunto anche Aragon Rueda: “In Giappone, l’energia sprigionata dal terremoto dell’11 marzo, di magnitudo 9, poteva essere distruttivo. Invece gli edifici sono rimasti in piedi, perché nel paese asiatico sono applicate le norme conformi. In Spagna purtroppo la situazione è molto diversa.”

(Fonte: El Pais)