NO al carbone. Sì all’inizativa, NO al controprogetto – Francesco Guerriero

12’000 persone hanno firmato l’iniziativa lanciata dai Verdi per dire NO al carbone e a tutte le sue nefaste conseguenze e SI ad una nuova politica energetica sostenibile che rispetti le persone e l’ambiente.

NO al controprogetto
Il controprogetto é figlio di quella politica dei trucchetti uscita sconfitta dalle elezioni di aprile.
Con questa opzione non cambierà nulla, AET potrà rimanere nel carbone fino al 2035. In cambio
vengono promessi un’elemosina di investimenti nelle energie rinnovabili, per altro senza nessun tipo di vincolo, inferiori addirittura a quelli già previsti dal piano energetico cantonale.
Investire nel carbone non é vantaggioso, solo negl’ultimi 12 mesi il prezzo é aumentato del 30% ed il trend al rialzo continuerà in modo costante nei prossimi anni.
La vera perdità economica sarà quella di restare nel carbone. Che valore di mercato avranno le quote di AET nel 2035 considerando che il carbone sarà oramai già cadavere ? Meglio sbarazzarsi subito di Lünen senza spendere ulteriori milioni in un investimento perdente in tutto e per tutto.

Il carbone che sarà utilizzato a Lünen verrà per la maggior parte dalla Colombia. E’ un dato di fatto che in queste miniere si sfruttano decine di migliaia di minori; gli adulti non se la passano di certo meglio le loro condizioni di lavoro sono terribili.
Per mettere a tacere chi si batte contro questi soprusi non si disdegna l’uso della violenza più estrema. Oltre al dramma sociale l’estrazione del carbone ha delle conseguenze devastanti sull’ambiente e su tutti gli essere viventi che abitano il territorio.
Votando NO al controprogetto evitiamo di essere complici nell’arrecare, per i prossimi vent’anni, ulteriori danni sociali e ambientali in Colombia.

SI all’iniziativa
Votare sì all’iniziativa vuol dire rinunciare ad un futuro sporco per entrare in un futuro pulito.
Bisogna investire nell’energie rinnovabili in modo deciso.
Questi investimenti avranno come effetto la creazione di numerosi nuovi posti di lavoro in Ticino adesso e non fra venti anni. Oltre ai benefici economici si avranno ricadute positive sull’ambiente e sulla nostra qualità di vita.
Con il sì all’iniziativa si sceglie di dare priorità all’efficienza energetica. Ogni energia anche quelle più pulite hanno dei costi e degl’impatti sia sui consumatori che sull’ambiente. L’unica soluzione per ridurre i consumi è investire sull’efficienza energetica.
Secondo uno studio del politecnico di Zurigo con le attuali tecnologie si possono ridurre i consumi del 40% senza rinunciare alle comodità.
SI all’iniziativa per dare una vita migliore a noi e a tutte quelle persone che altrimenti soffrirebbero a causa del carbone, per salvare l’ambiente e dare una speranza alle generazioni future.

Per non sporcarsi con il carbone, SI all’iniziativa e NO al controprogetto.

Francesco Guerriero
Presidente Comitato Cantonale Verdi del Ticino