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Archivio audiovisivo di Capriasca e Val Colla – uno spaccato di cultura popolare della regione

L’invito alla convocazione per l’Assemblea dell’Associazione Memoria audiovisiva di Capriasca e Val Colla era rimasto lì, ben in vista tra i foglietti dei futuri impegni. Mia madre me l’aveva consegnato, un po’ titubante, ma anche fiera di aver contribuito con i “suoi” ricordi, attraverso un paio di interviste, all’Archivio. “Sai, quando sono venuti a intervistarmi i due responsabili, quanto sono stati gentili. Mi hanno tolto dall’imbarazzo ed ho incominciato a parlare…”

I due signori in questione erano Nicola Arigoni di Vaglio, curatore dell’Archivio audiovisivo dal marzo 2009 e Mario Vicari, curatore dell’Archivio delle fonti orali del Centro di dialettologia e di etnografia.
Invito accettato per rispetto alla mamma e ai promotori dell’iniziativa e siamo in una sala comunale a Tesserete, gremita di persone: qualche anziano, ma, con sommo piacere, per la maggior parte si tratta di giovani.
Bell’inizio!

Inaugurazione della strada fra Piandera e Cimadera (ca. 1935-45) - cliccare per ingrandire
Costruzione della strada in Val Colla (ca. 1935-1945). Proprietà Aquilino Antonini - cliccare per ingrandire
Convento di Bigorio (ca. 1900-1920), con la Via Crucis, proprietà Convento Santa Maria di Bigorio - cliccare per ingrandire

Le trattande si susseguono serenamente perché serena e competente è la Presidente, Carla Borla, già docente di scuola media e già Municipale di Tesserete, una piccola grande donna che in modo fermo e delicato riesce a spiegare quanto di bello riesca a produrre l’Archivio audiovisivo con pochi mezzi, ma tanto cuore. Quando l’essere positivi insegna che le cose si possono fare …
Il progetto in questione, l’Archivio è, come informano i suoi promotori, in primis la Presidente innovativo, perché si serve dell’informatica; urgente e non procrastinabile, gli informatori proprietari del passato sono molto anziani; trasversale e destinato a un pubblico vasto e fruibile.

Le notevoli spiegazioni di Arigoni e Vicari sono documentate da moltissime fotografie che non si stancano mai di essere guardate. Infatti son pur sempre il nostro passato, neanche tanto remoto e l’espressione della vita contadina e da emigrante dei nostri nonni.
Momento emozionante e a tratti ilare quando ci sono state mostrate due lettere scritte da emigranti negli Stati Uniti, recitate in maniera toccante dal professor Gabriele Quadri, presente all’Assemblea. Presente pure il professor Lurà, a sottolineare che, tramite accordo sottoscritto l’anno scorso, il quinto numero dei Documenti orali della Svizzera italiana verrà dedicato al bacino del Cassarate. Ottimo!

Fuori dalla sala, il primo temporale primaverile imperversava, facendoci compagnia e mostrandoci attraverso “finestrone” scorci di nuvole di un grigio plumbeo e il verde del bosco in lontananza, mentre la Presidente faceva volgere al termine i lavori dell’Assemblea con parole di speranza per il futuro e una notizia rassicurante per i noi, cittadini di tempi moderni, l’allestimento di un sito Internet dell’Archivio. Entro breve, un altro clic … che meriterà sicuramente di essere schiacciato.
Al termine delle due ore, volate in un attimo, un buon bicchiere di rosso targato Menghetti e tanta voglia di parlare tra di noi, contemplati dal temporale, alla fine arresosi davanti al nostro stare bene insieme.

Cherubina Ravasi, sindaco di Cimadera
(continua …)