Dopo più di due mesi con temperature elevate, nettamente sopra la media stagionale e precipitazioni praticamente inconsistenti il settore dell’allevamento è duramente colpito.
Condizioni meteo straordinarie hanno fortemente intaccato la produzione delle scorte di foraggio per il prossimo inverno che le aziende in questo periodo iniziano a mettere in stalla con i primi tagli dei prati.
I pascoli che servono da foraggio primaverile per gli animali sono già esauriti per cui adesso si fa capo al fieno che dovrebbe servire per superare il prossimo inverno.
Su questi pascoli inoltre riscontriamo una forte concorrenza da parte dei cervi in quanto anche loro vi fanno largamente capo. La situazione è già estremamente preoccupante e anche sugli alpeggi si iniziano ad intravedere i segni della siccità con le scorte di neve in gran parte già sciolte.
Speriamo vivamente che la stagione possa girare al meglio ma al momento non possiamo nascondere che il settore dell’allevamento che riscontra già una redditività molto bassa, con queste condizioni potrebbe trovarsi in poco tempo in ginocchio.
Invitiamo pertanto il Cantone quale ente pubblico il quale in situazioni climatiche straordinarie è chiamato per Legge ad intervenire a sostegno dell’agricoltura, di raccogliere dati il più oggettivi possibili sulla situazione in cui versa il settore agricolo colpito dalla siccità così da monitorare ed eventualmente, se la situazione lo richiede, poter intervenire tempestivamente con misure di sostegno mirate.
Unione contadini ticinesi