La nazionale di Otmar Hizfeld, finalmente priva degli inutili senatori, é scesa in campo con la giusta attitudine, grazie anche al nuovo modulo schierato dall’allenatore tedesco, ha mostrato di aver imboccato la strada giusta per un rinnovamento tecnico e mentale, certamente più utile in vista dei mondiali 2014 che dei campionati europei del prossimo anno. Rimangono ancora diversi punti e alcuni giocatori da discutere, ma la nuova “Svizzera” ha sicuramente suscitato ampi consensi.

La squadra avversaria é invero apparsa stanca e poco intraprendente, ma il merito di Inler e compagni é stato di affrontare l’incontro senza remore verso i quotati avversari e nemmeno quando tutti gli spettatori intonavano l’inno inglese (da brivido la sensazione), i nostri non si sono lasciati prendere dall’emozione, dominando a lunghi tratti l’incontro e dimostrando un possesso palla che negli ultimi tempi sembrava sparito.

Rinati alcuni giocatori fondamentali come Barnetta, autore delle due reti, Inler che con la fascia di capitano sembra assumersi in modo più decisivo le incombense che il suo ruolo e le sue doti richiedono, Derdiyok finalmente più presente. Buonissime le prestazioni dei vari Shakiri, Senderos (autore di una grande partita), Ziegler e Lichtsteiner, come si é nuovamente confermato un punto fermo, incolpevole nelle due reti subite, Diego Benaglio.

I giovani inseriti da Otmar Hitzfeld hanno sicuramente destato ottime sensazioni con una spanna su tutti per Mehmedi, sempre più una certezza del calcio rossocrociato, senza dimenticare ma ancora poco giudicabile Emeghara che in pochi minuti di gioco ha mostrato di che pasta possa essere fatto.

Per contro assolutamente poco convincente, forse complice anche l’ennesimo infortunio (lieve) subito, la prova di Valon Behrami e assolutamente insufficiente quella di Djourou. Se per Behrami sembra ormai una costante – suo il pallone perso che nel proseguio dell’azione ha permesso agli inglesi di pareggiare – per Djourou non rimane che augurarsi sia incappato in una serata storta, sperando possa rifarsi cammin facendo.

Un pareggio che probabilmente potrà far rimpiangere una storica vittoria mancata, ma che in prospettiva mondiali 2014 non può che riavvicinare i tifosi a questa nuova e giovane nazionale, con un tecnico che ha saputo rispondere positivamente ai suoi molteplici detrattori.

Inghilterra – Svizzera 2-2 (1-2)
Londra, Wembley: 88’000 spettatori. Arbitri: Skomina/SVN
Reti: 32’/35′ Barnetta 0-2, 37′ Lampard(R) 1-2, 51′ Young 2-2.

Inghilterra: Hart; G.Johnson, Ferdinand, Terry, A.Cole (31′ Baines); Lampard (46′ Young), Parker, Wilshere; Walcott (78′ Downing), Bent, Milner.

Svizzera: Benaglio; Lichtsteiner, Senderos, Djourou, Ziegler; Behrami (59′ Dzemaili), Inler; Shaqiri, G.Xhaka, Barnetta (90′ Emeghara); Derdiyok (74′ Mehmedi).

Classifica del gruppo G
1. Inghilterra 5 3 2 0 11- 3 11
2. Montenegro 4 3 1 0 3- 0 10
3. Svizzera 5 1 2 2 7- 7 5
4. Bulgaria 4 1 1 2 1- 5 4
5. Galles 4 0 0 4 1- 8 0