No all’aggregazione di Biasca, Pollegio e Iragna. Igor Cima deplora la campagna denigratoria dei fautori del no

Il week end elettorale ha visto anche la votazione per l’aggregazione di Biasca, Pollegio ed Iragna. Gli abitanti di Pollegio e Iragna hanno respinto il progetto, mentre a Biasca l’aggregazione è stata accettata con il 76.58%.

Il sindaco di Biasca, Jean François Dominé si è detto dispiaciuto: “Spiace perchè era una aggregazione interessante. Rispettiamo comunque il chiaro voto espresso dai cittadini di Iragna e Pollegio. L’unico motivo di soddisfazione è dato dal risultato plebiscitario di Biasca, che dimostra vitalità, coraggio e voglia di guardare avanti (…) Attendiamo il piano cantonale delle aggregazioni che dovrà dare delle indicazioni per l’Alto Ticino. È chiaro che anche qui come negli agglomerati urbani verrà posta la questione di aiuti finanziari massicci per agevolare i processi aggregativi.”

Romano Rossi, sindaco di Pollegio, non ha espresso troppo rammarico per il risultato delle urne, mentre il sindaco di Iragna Igor Cima ha deplorato la “campagna anonima contraria all’aggregazione con argomenti scorretti, subdoli e al limite del razzismo, che hanno contribuito ad allargare il fronte del no.”