Il Parlamento italiano, con una mozione bipartisan su frontalieri e doppia imposizione, chiede al ministro dell’economia Giulio Tremonti di togliere la Svizzera dalla black list
Quello che il nostro Consiglio federale non ha voluto o saputo fare é arrivato in giornata direttamente dal Parlamento italiano, che con quattro diverse mozioni provenienti da maggioranza e opposizione, accettate all’unanimità ha inviato un chiaro segnale a Tremonti, chiedendogli di togliere la Svizzera dalla black list dei paesi considerati paradisi fiscali e di riallacciare il dialogo diplomatico con il nostro paese.
Una chiara vittoria della politica del piccolo Canton Ticino, che con la Lega dei Ticinesi in testa, seguita poi da tutti i partiti, ha saputo far giungere oltre confine un messaggio forte sulla volontà di ristabilire rapporti paritari con la penisola.
Secondo la RSI, il documento non è ancora disponibile al pubblico, ma alcuni interlocutori in Parlamento contattati direttamente dal giornalista della nostra TV assicurano che conterrebbe con chiarezza proprio la richiesta di togliere la Svizzera dalla lista dei paesi che agevolano l’evasione fiscale oltre a riproporre la riapertura del dialogo sulla doppia imposizione fiscale attualmente bloccato da Tremonti.
Il condizionale – afferma la TV di Comano – è d’obbligo dato che il dibattito ha riassunto quattro diverse mozioni provenienti da maggioranza e opposizione.