350 miliardi di euro di debito pubblico; 110 miliardi di euro di aiuti internazionali su tre anni concessi circa un anno fa. Il tutto per un Prodotto interno lordo che nel 2010 era nell’ordine di 230 miliardi di euro.
Queste sono le tre cifre di cui si parla maggiormente quando si evoca la crisi in Grecia.
Le cifre di cui invece si parla poco sono quelle dell’esposizione dei paesi maggiormente legati all’economia greca.
Stando ai dati pubblicati dalla banca d’investimenti Barclays Capital sull’impegno delle banche estere in Grecia, si apprende che alla fine del 2010 i prestiti pubblici e privati concessi o promessi dai maggiori paesi creditori della Grecia oltrepassavano i 200 miliardi di euro.
Il maggior creditore è la Francia, esposta con 62 miliardi di euro. Segue la Germania con 50 miliardi. Terzi sono gli Stati Uniti con 34 miliardi di euro. Seguono l’Italia con 19 miliardi, la Gran Bretagna con 14.6 miliardi, la Spagna con 11 miliardi, i Paesi Bassi e il Belgio, ognuno con 4 miliardi. La Svizzera è esposta con “appena” 3.5 miliardi di euro.
(Fonte: Les Echos.fr)