I telescopi della Nasa e di molte altre stazioni spaziali hanno attentamente seguito il passaggio dell’asteroide 2011 MD, che ieri sera verso le 19:00 (ora svizzera) è passato a soli 12’000 chilometri di altezza sopra l’Oceano Atlantico.
Il corpo celeste è transitato ad una velocità di 30’000/km all’ora ed ha rispettato la traiettoria a boomerang calcolata in anticipo dagli astronomi, per poi proseguire il suo viaggio nello spazio infinito.
Anche se fosse entrato nell’atmosfera terrestre, precisano gli scienziati della Nasa, l’asteroide (il suo diametro è stato calcolato fra i 20 e i 50 metri) si sarebbe disintegrato e non avrebbe provocato nessun danno.

L'asteroide 2011 MD fotografato dalla stazione astronomica italiana di Remanzacco