L’attrice statunitense Michelle Yeoh, che nel prossimo film di Luc Besson interpreta la dissidente birmana Aung San Suu Kyi, è stata espulsa dalla Birmania e non potrà più farvi ritorno. Come ha confermato un membro del governo, l’attrice è stata inclusa nella lista nera delle persone non grate al regime di Rangoon.
Originaria della Malesia, Michelle Yeoh aveva potuto incontrare San Suu Kyi lo scorso dicembre e questa sarebbe stata la sua seconda visita.
Le autorità birmane erano state allertate del suo arrivo e appena giunta all’aeroporto di Rangoon l’attrice è stata bloccata e messa di forza sul primo aereo in partenza.
Aung San Suu Kyi, 66 anni e premio Nobel per la pace, è da un ventennio un’icona della resistenza contro la giunta al potere in Birmania. Di questi 20 anni ne ha passati 15 in prigione e agli arresti domiciliari. Era stata liberata lo scorso novembre.
Nel frattempo in Birmania è stato insediato un nuovo presidente, Thein Sein, più moderato rispetto al regime precedente. I militari hanno sempre un vasto controllo sul paese.