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Tra i fattori su cui si basa la difesa di Dominique Strauss Kahn, il pranzo che l’uomo ha avuto con la figlia Camilla a New York lo scorso 14 maggio potrebbe rivelarsi decisivo.
Padre e figlia si erano dati appuntamento da McCormick & Schmick’s, un ristorante distante dieci minuti a piedi dal Sofitel, l’albergo dove l’ex direttore del Fondo monetario internazionale aveva soggiornato e dove avrebbe aggredito sessualmente un’inserviente.
Per andare al ristorante, Strauss Kahn aveva preso un taxi alle 12h28. Vi sarebbe potuto andare a piedi ma aveva l’ingombro delle valigie. A causa del traffico il taxi aveva impiegato un quarto d’ora per compiere il breve tragitto. Strauss Kahn era arrivato al ristorante alle 12h45, ossia poco dopo l’ora in cui l’inserviente del Sofitel, Nafissatou Diallo, dice di essere stata aggredita.

Quello che interessa gli avvocati della difesa è l’atteggiamento di Strauss Kahn durante il pranzo con la figlia Camille. Se riuscissero a procurarsi le registrazioni video del sistema di sorveglianza del locale potrebbero verificare in quale stato d’animo si trovasse.
Il pranzo era durato circa un’ora e mezza e verso le 14h15 Strauss Kahn aveva preso un taxi e si era diretto all’aeroporto JFK, dove era giunto 40 minuti più tardi. Aveva atteso il volo per Parigi nel salottino privato di Air France e circa tre quarti d’ora dopo era stato arrestato.