I Verdi vogliono un seggio in Consiglio federale

Forti di un bilancio “più che soddisfacente” per la legislatura 2007-2011, I Verdi intendono rafforzare la loro deputazione a Berna in occasione delle elezioni di ottobre. Dopo il successo della decisione di uscire dal nucleare, ritengono che sia giunto il momento di avere un Consigliere federale ecologista.

“In questi quattro anno siamo rimasti stupiti nel constatare come sono progredite le idee del nostro partito – ha dichiarato giovedì in conferenza stampa a Berna Antonio Hodgers, presidente del gruppo parlamentare.
I Verdi, ha aggiunto, sono spesso stati chiamati a ricoprire il ruolo di arbitri su diverse importanti votazioni.
Il successo del dossier sul nucleare non è l’unico che I Verdi possono festeggiare. L’iniziativa per un clima sano è stata depositata con le 150mila firme necessarie, raccolte in soli 9 mesi. Un segnale forte per il Parlamento, che ha in esame una nuova legge sul clima. La proroga sino al 2013 della moratoria sugli OGM è anche una vittoria del partito ecologista. Anche in materia di politica sociale il gruppo parlamentare è stato molto attivo, soprattutto per quanto riguarda la previdenza professionale e l’11esima revisione dell’AVS.

Un bilancio positivo realizzato grazie al lavoro dei 22 deputati che compongo il gruppo parlamentare in Consiglio nazionale e dei due del Consiglio degli Stati.
Il presidente del partito Ueli Leuenberger ha sottolineato che i risultati sin qui raggiunti fanno ben sperare per le votazioni federali di ottobre ed ha precisato che l’obiettivo è l’aumento dei seggi in entrambe le Camere.
Leuenberger guarda anche al Consiglio federale. Dopo il tentativo fallito, lo scorso anno, di Brigit Wyss di rilevare il posto lasciato libero da Hans-Rudolf Merz, il gruppo farà campagna per ottenere un seggio in governo.
“Siamo a favore della formula 2 socialisti e 1 verde – ha detto Antonio Hodgers – e intendiamo prendere un seggio ai liberali-radicali oppure all’UDC.”