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La giornalista e scrittrice francese Tristane Banon, che afferma di essere stata aggredita sessualmente da Dominique Strauss Kahn 9 anni fa, intende accusarlo per tentativo di stupro.
Lo ha annunciato lunedì pomeriggio l’avvocato della donna, David Koubbi. La procedura giudiziaria verrà avviata martedì.

Semmai vi era ancora qualche dubbio ora pare chiaro che il complotto di New York è partito dalla Francia, dagli ambienti politici francesi. Come non pensarlo?
La Banon aveva dichiarato lo scorso mese di giugno che se fosse stata convocata a New York per testimoniare contro Strauss Kahn non si sarebbe presentata.
La donna avrebbe effettivamente avuto un incontro con Strauss Kahn nel 2002, ma di quale genere di incontro, consenziente o forzato, voluto o casuale, si sia trattato non è mai stato chiaro.
Da anni la Banon va dicendo che il potente DSK ha tentato di usarle violenza ma prima di oggi non aveva mai voluto perseguirlo penalmente.
Adesso ha cambiato idea. Perché proprio adesso? Chi l’ha incoraggiata a formalizzare la sua denuncia? Chi teme il rientro di Strauss Kahn in Francia? Qualcuno della sua stessa formazione politica? La stessa Segretaria del PS Martine Aubry? Il presidente francese Sarkozy? Entrambi sono in corsa per le presidenziali, entrambi temono Strauss Kahn, entrambi hanno buoni motivi per mettergli i bastoni fra le ruote.