Warning: Attempt to read property "post_excerpt" on null in /home/clients/d43697fba9b448981cd8cd1cb3390402/web/content/themes/newsup/single.php on line 88

Tre anni dopo l’entrata in vigore della legge sull’asilo, la sua attuazione rimane un’ipotesi. E’ quanto ha dichiarato martedì in conferenza stampa a Berna il presidente del PLR svizzero, Fulvio Pelli, secondo cui la legge va applicata in maniera più efficace, scartando la proposta di una nuova revisione della Consigliera federale Simonetta Sommaruga.

Con le attuali leggi sugli stranieri e sull’asilo è possibile accelerare le procedure. Ristrutturare l’Ufficio federale delle migrazioni è una spesa inutile. E’ l’opinione del Consigliere nazionale del canton Argovia Philipp Müller.
I liberali radicali esigono delle priorità. I casi detti “di Dublino”, ossia i richiedenti che hanno depositato una domanda in un paese dell’UE, devono essere trattati con priorità, seguiti poi dai casi di non-entrata in materia. L’Ufficio federale delle migrazioni e il Tribunale amministrativo federale devono trattare queste domande d’asilo rispettando determinati termini.

Simonetta Sommaruga aveva annunciato di voler quadruplicare la capacità dei cinque centri federali d’accoglienza e accelerare le procedure d’asilo. Una procedura che non viene considerata prioritaria, visto che un progetto preliminare è atteso solamente entro la fine del 2012. Il PLR esige che la maggior parte dei richiedenti l’asilo non siano più distribuiti fra i cantoni al loro arrivo in Svizzera; per questo le autorità federali devono aumentare, in tempi brevi, la capacità delle strutture d’accoglienza.
Fulvio Pelli non ha dimenticato di accusare l’Italia di distribuire visti Schengen-Dublino a rifugiati economici che non hanno diritto d’asilo nel nostro paese. Il Consiglio federale deve stilare una lista nera dei paesi che non mettono in pratica questi accordi.

(Fonte: Le Matin.ch)