La Banca centrale europea ha comunicato che la settimana scorsa non ha acquistato bond sul mercato secondario come previsto dal piano Securities Market Programme, attivo per combattere la crisi dei debiti sovrani appoggiando il mercato dei titoli di Stato della Zona euro.
In questo modo la Bce conferma di non essere intervenuta sui titoli italiani nei giorni di massima crisi. Domani l’istituto europeo preleverà dal sistema 74 miliardi di euro di liquidità per sterilizzare gli acquisti di titoli di Stato fin qui realizzati.
Nel pomeriggio, anche dopo l’avvio di Wall Street Piazza Affari continua a non credere nella manovra anti crisi promossa dal governo e prosegue negativa, come nella mattinata : Ftse Mib – 1,70%, Parmalat -6,78%, Fonsai -6,02%, Italcementi -3,77%, Intesa -3,22%, Unicredit -2,64%, Banco Popolare -2,92%, Fiat – 2,33%, Milano Assicurazioni – 3,21%, Generali – 1,75%, Enel – 1,64%, Eni – 2,01%.
Il greggio con consegna ad agosto perde il 2% a quota 97,22 dollari al barile. A Wall Street il Dow Jones ha perso lo 0,49% a 12.418,50 punti, il Nasdaq lo 0,43% a 2.777,38 punti e lo S&P 500 lo 0,45% a 1.310,85 punti.
Negli Stati Uniti ovviamente le incertezze sui mercati derivano soprattutto dall’aumento del massimo del debito pubblico. Il fatto che sia il Congresso a determinare questo massimo e dato che democratici e repubblicani non giungono ad un’intesa vi è forte incertezza sulla capacità del governo di rispettare gli obblighi.
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