Blocco dei ristorni all’Italia. Nuova denuncia del Consiglio di Stato da parte di un giornalista locarnese

Martedì un privato ha presentato una nuova denuncia contro il Consiglio di Stato ticinese per la sua decisione di bloccare metà del ristorno all’Italia dell’imposta alla fonte dei frontalieri.
Il governo viene accusato di abuso di potere e malversazione.

Nel contenzioso che oppone l’Italia al Ticino, il governo cantonale è stato denunciato per la seconda volta da uno scrittore e giornalista del Locarnese, il quale accusa i Consiglieri di Stato di Lega e PPD di abuso di potere e malversazione per aver bloccato metà del ristorno dell’imposta alla fonte destinato ai comuni di frontiera italiani. Secondo lui si tratta di un furto ai danni dell’Italia.
Una prima denuncia contro il Consiglio di Stato era stata classata settimana scorsa con un non luogo a procedere. Il denunciante era attivo nel mondo della finanza.

L’elemento che oggi giunge nuovo è l’accusa di malversazione – che nella prima denuncia pare non ci fosse. Un portavoce del Ministero pubblico ha commentato che è abbastanza insolito che la giustizia si trovi a dover esaminare tematiche puramente politiche.