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Detto e fatto. A pochi giorni dal lancio della “Iniziativa popolare del 1. agosto 2011” l’UDC ha iniziato a recapitare a tutti i fuochi il tagliando per ordinare i formulari della raccolta firme.

Al tagliando si accompagnano i cinque punti che motivano l’iniziativa, ossia:
1. Dare ai cittadini svizzeri la possibilità di decidere quali stranieri accettare e per quanto tempo permetter loro di restare in Svizzera.
2. Limitare l’immigrazione mediante tetti massimi e contingenti per tutte le autorizzazioni contemplate nella legge sugli stranieri. Frontalieri e rifugiati inclusi.
3. Avere la possibilità di considerare interessi economici generali nell’attribuzione delle autorizzazioni agli stranieri esercitanti un’attività lavorativa. La sicurezza della priorità alla manodopera indigena.
4. Poter definire criteri nell’attribuzione dei permessi di dimora, in particolare la richiesta da parte di un datore di lavoro, la capacità di integrazione e una base di sostentamento autonoma sufficiente.
5. Nessun diritto agli stranieri per un soggiorno duraturo, per il ricongiungimento famigliare e per prestazioni sociali integrali.