La parità EURO/CHF 1:1 é prossima e speriamo ci si fermi a questo livello.
Il vero scandalo é comunque l’atteggiamento irresponsabile del Consiglio Federale il quale, con la politica del “niente panico” (leggi dichiarazioni di Schneider-Amman) ha permesso agli speculatori di agire indisturbati fino al 17 agosto, giorno della riunione del Governo elvetico, dopo le meritate e sofferte ferie.
Di fatto fino a quella data nessuno potrà contrastare l’ascesa della nostra moneta forte della consapevolezza di portare a casa utili insperati su operazioni valutarie di mera opportunità (la speculazione normalmente viene effettuata laddove v’è un rischio, il che non è il caso del franco svizzero).
Sarebbe bastato poco, una frase, un bluff del tipo “stiamo valutando la tassazione dei cambi contro franco svizzero” per calmierare i mercati, per mettere in guardia gli operatori finanziari ed invece… via libera, acquistare il franco e affossare EURO e dollaro USA per buona pace degli svizzeri, consumatori ed esportatori.
Cari investitori, siete ancora in tempo!
Il giorno 17 agosto, forse, una decisione potrebbe indebolire il franco contro le altre valute, si spera. Ma da quale quotazione? Per informazioni chiedere ai politici più assenti e disastrosi del dopoguerra.
Edmond Dantés