“E’ un bene che il popolo non sa come funzioni il nostro sistema bancario e monetario. Se lo sapesse, credo scoppierebbe una rivoluzione prima di domani mattina.”
Henry Ford, imprenditore statunitense (1863-1947)
“I risultati ci dicono che la Federal Reserve ha elargito più di 16mila miliardi di dollari in aiuti ai big di Wall Street e del mondo. Questo è un chiaro caso di socialismo per i ricchi e un amaro individualismo ‘siete in mano a voi stessi’ per tutti gli altri”.
Bernie Sanders, senatore al Congresso
16mila miliardi di dollari. Tanto la Federal Reserve aveva elargito in aiuti a grandi istituti finanziari e società negli Stati Uniti e nel resto del mondo tra il 1. dicembre 2007 e il 31 luglio 2010.
4 mila miliardi di dollari erano stati versati a istituzioni finanziarie in Gran Bretagna, Germania, Svizzera, Francia e Belgio.
Accordi per scambi di flussi di cassa (swap) erano stati avviati con banche in Gran Bretagna, Canada, Brasile, Giappone, Corea del Sud, Norvegia, Messico, Svizzera e Singapore. Una dozzina di questi accordi sono ancora in corso e dureranno sino all’agosto 2012.
E’ quanto emerge da un controllo eseguito sui registri della Fed dal Gao, il Government Accountability Office, l’agenzia di controllo contabile del Congresso americano. Si tratta del primo controllo “contabile” in assoluto a cui viene sottoposta la Federal Reserve.
Bernie Sanders, senatore indipendente al Congresso, ha fatto notare che la Banca centrale americana ha dato miliardi di dollari di aiuti a banche e società straniere, quando invece nessun istituto degli Stati Uniti dovrebbe avere l’autorità di aiutare finanziariamente una banca o una società straniera senza l’approvazione del Congresso e del presidente.