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Il Municipio di Mendrisio si è riunito giovedì in seduta straordinaria, dopo che il Consiglio di Stato ha confermato lo stanziamento di 7 milioni di franchi – invece dei 10 richiesti – per sostenere l’aggregazione fra i comuni di Mendrisio, Besazio, Meride e Ligornetto.
Oltre che per i 3 milioni che non verranno concessi, la preoccupazione è anche per i vincoli legati al finanziamento: 2.5 milioni di franchi sono vincolati a risanare le finanze di Meride e 4.5 milioni saranno destinati a progetti di rilievo nella nuova e grande Mendrisio.

“Abbiamo letto attentamente le motivazioni fornite dal Consiglio di Stato ma ci sono elementi non del tutto chiari, per cui vorremmo capire quali margini di manovra ci possano essere per portare avanti l’aggregazione come da progetto originale – ha dichiarato al Corriere del Ticino il sindaco di Mendrisio Carlo Croci.

I tempi sono stretti: il Consiglio di Stato intende giungere entro fine novembre ad una votazione consultiva nei quattro comuni coinvolti.
Se il risultato sarà positivo, anche qui come a Lugano le elezioni comunali passeranno in secondo piano, rinviate alla primavera del 2013.