Il presidente della Federal Reserve non metterà in opera un terzo Quantitative easing, ossia nuove misure di sostegno all’economia del paese. Lo ha dichiarato oggi a Jackson Hole, nello Stato del Wyoming, in occasione dell’incontro annuale delle autorità monetarie.


Naturalmente le Borse, già minate dal deludente dato sulla crescita degli Stati Uniti (1% nel secondo trimestre), sono colate a picco. A Wall Street poco dopo le 16:00 il Dow Jones perdeva l’1.60% , il Nasdaq segnava -1.07% e l’indice S&P 500 -1,64%.
Bernanke ha spiegato che lo stato dell’economia desta ancora preoccupazione e che la Federal Reserve è in allerta per capire come si evolverà il quadro economico. La Banca centrale aiuterà certamente l’economia ma al momento ancora non spiega come.
“La ripresa dovrebbe continuare e rafforzarsi – assicura Bernanke – ma il comportamento esitante del Congresso nel dibattito sul debito e il crollo del mercati che ne è seguito hanno danneggiato la fiducia degli investitori. Il Congresso deve agire laddove noi non riusciamo ad intervenire.”

In Europa, poco prima delle 17:00 l’indice SMI di Zurigo segna -0.67%, Francoforte -2,54%, Madrid -2.21%, Milano -1.44%, Londra -1.09% e Parigi -2.56%.