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A fine maggio entrò nello spogliatoio urlando “vi uccido tutti!” (I will kill you all!). E nessuno ha pensato che esagerasse o tantomeno che scherzasse, perché Bulat Chagaev, il patron ceceno del Neuchatel Xamax ha tutta l’aria di poter tener fede alle sue minacce. E dopo quella partita (la finale di Coppa persa col Sion) cacciò immediatamente tutto lo staff tecnico.

Inizia così un articolo pubblicato dal quotidiano italiano Il Corriere della Sera, con un titolo che è tutta una promessa: “Patron ceceno minaccia la squadra: Vi uccido.”

“Non era la prima volta né l’ultima, perché in quattro mesi (con in mezzo la pausa estiva…) il Neuchatel ha cambiato cinque allenatori – si legge ancora – E quello attuale, Joaquin Caparros, sabato sera (2-2 contro il Losanna) ha avuto un faccia a faccia negli spogliatoi con il milionario ceceno: solo le guardie del corpo armate, con cui Chagaev si era presentato alla squadra, hanno evitato lo scontro. Quattro giorni prima il temerario Caparros aveva criticato duramente le ingerenze della proprietà nel suo lavoro, mentre i giocatori sono sotto choc.
“Siamo arrivati al punto che se uno sbaglia un passaggio non sa cosa può capitargli. Non c’è la minima serenità. Dobbiamo unirci e reagire perché la situazione è insostenibile.” Se entro l’1 settembre non verranno pagati regolarmente, i calciatori potrebbero così disertare la partita dell’11 settembre contro il Grasshoppers.

E dire che Chagaev aveva debuttato a maggio saltando la conferenza stampa di presentazione, quasi a voler rivendicare una gestione distaccata del suo club. In realtà era a Grozny con le vecchie glorie, convocate per un’amichevole dal discusso primo ministro ceceno Kadyrov.
Così mentre la Svizzera si pone domande un po’ troppo blande sull’origine delle aziende ginevrine dell’amico di Kadyrov (gas, costruzioni e attività immobiliari) a Neuchatel cercano di tirare le fila di un mercato che sembra un porto di mare per giunta in tempesta: 24 arrivi e 20 partenze.
Ma siamo solo all’inizio e il Neuchatel, penultimo con sei punti in sette partite, ha paura di sapere come andrà a finire.”