Il consigliere di Stato Norman Gobbi ha confermato di aver rinunciato ad aderire alla Loggia Massonica Il Dovere. Una decisione che peraltro aveva già preso prima che il domenicale Il Caffè lanciasse il suo scoop estivo.
Come si legge stamani su La Regione, Norman Gobbi non manca di far presente al domenicale che certi articoli non lo faranno desistere “dall’adoperarsi nel perseguire il mandato istituzionale con il vigore e la schiettezza di sempre.”
Se il PLRT metterà in opera quanto annunciato recentemente, è lecito pensare che da domenica prossima Il Caffè si concentrerà ad ospitare la voce del partito in vista della campagna per le elezioni federali del 23 ottobre.
Così forse (forse) Il Caffè avrà altro a cui pensare e non continuerà a rifocillare lettori sempre in cerca di qualcosa per cui scandalizzarsi con la sterile polemica sull’adesione alla Massoneria di Norman Gobbi.
E a proposito de La Regione: un Bravo! al quotidiano oggi ci va tutto, perchè nella sua edizione odierna, a pagina 7, ha evitato il sensazionalismo.
Ha infatti evitato di sbatterci sul naso (come hanno fatto portali web, televisione e altri giornali) il corpo e il cranio orrendamente sfigurati della povera tata di Hannibal Gheddafi.
L’ideale sarebbe stato evitare forse di mettere qualsiasi immagine, ma tant’è. La Regione ha dato prova di avere una certa sensibilità nel mostrare la donna con il capo coperto da un foulard.
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