I timori di una nuova recessione pesano su Wall Street, che venerdì ha aperto all’insegna del pessimismo. Il rapporto sull’occupazione è stato infatti uno duro colpo per i mercati azionari mondiali. Non se l’aspettavano nemmeno gli analisti più pessimisti.
Alle 16H00 ora svizzera, il Dow Jones sta perdendo il 2.11% e il Nasdaq segna -2.17%.
A Zurigo l’indice SMI indica -3.73%. Euro e dollaro USA continuano a perdere terreno nei confronti del franco.

Nel mese di agosto gli Stati Uniti non hanno creato nessun nuovo posto di lavoro: una notizia che spaventa. Il rialzo previsto dagli analisti di almeno 70’000 nuovi posti di lavoro non c’è stato e l’occupazione è rimasta invariata rispetto a luglio.
“Questa è una ulteriore prova del fatto che l’economia è molto vicina a una fase di stallo, se non ci si trova già – ha commentato all’agenzia Bloomberg l’economista Nariman Behravesh, che per agosto aveva previsto un rialzo dei posti di lavoro di al massimo 15’000 unità – Le aziende continuano a essere molto caute”.
La Casa Bianca ritiene che il tasso di disoccupazione continuerà ad essere tra il 9,0% e il 9,1% per tutto il 2011 e anche nel 2012.
Per il 2011, i consiglieri economici di Obama hanno nettamente riveduto al ribasso la crescita del Pil. Dal precedente +3,1% a +1,7%.