Passeggeri israeliani prigionieri all’aeroporto di Istanbul

Diversi passeggeri israeliani giunti ad Istanbul, in Turchia, a bordo di un volo Turkish Airlines sono stati prelevati al loro arrivo nello scalo dalla polizia locale, lunedì mattina. I loro passaporti sono stati confiscati e al momento vengono trattenuti in aeroporto.

C’è un conflitto in corso tra Israele e Turchia ? Da mesi questa è l’impressione. Il fermo dei passeggeri ad Istanbul (al momento non si sa quando verranno rilasciati) è solo l’ultimo episodio della crescente tensione fra i due paesi.
Una tensione iniziata nel 2008, quando Israele aveva attaccato e tenuto sotto assedio per diverse settimane la Striscia di Gaza. Tensione aggravata dall’attacco israeliano, nel 2010, alla nave turca Mavi Marmara, che sfidando il blocco imposto dalle autorità di Tel Aviv si dirigeva verso la Striscia di Gaza con a bordo operatori umanitari e beni di prima necessità.
Un incidente per il quale Ankara ha preteso le scuse ufficiali del governo israeliano; scuse che il premier Netanyahou non ha intenzione di presentare.

Recentemente, il ministro turco degli Affari esteri ha dichiarato che il suo paese intende investire massicciamente nell’armamento e nel dispiegamento di forze navali nel Mediterraneo, per proteggere i civili di fronte alla totale impunità d’Israele.
A breve dovrebbe essere organizzata una nuova spedizione verso la Striscia e questa volta sarà scortata da navi da guerra turche. Una provocazione che la Marina israeliana non lascerà di certo passare.