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Le analisi pubblicate lunedì dalla banca olandese Rabobank e dalla francese Société Générale hanno messo i mercati in attesa di un declassamento della nota del debito dell’Italia da parte delle agenzie di rating statunitense. A Milano Piazza Affari segna il passo con un -3%.

Rabobank rileva che il declassamento del debito italiano sarebbe dovuto avvenire a fine agosto. L’Italia si trova quindi in zona “tempi supplementari” e l’abbassamento della nota arriverà certamente a breve.
Anche Société Générale ha rammentato come la minaccia di un declassamento del debito pesi sull’Italia da mesi, sia a causa dei conti pubblici sia per la situazione macroeconomica.
In un’intervista al quotidiano economico Il Sole 24 Ore, il responsabile di Moody’s del rating dell’Italia, Alexander Kockerbeck, sottolinea in particolare il peggioramento della situazione in Europa e l’effetto di contagio.
Questi fattori si sono successivamente realizzati e questo ha acuito le aspettative di mercato di una prossima azione dell’agenzia. Da allora, gli unici aspetti positivi per l’Italia sono la probabile interruzione del ciclo di rialzi dei tassi da parte della Banca centrale europea (a fronte però di un netto peggioramento delle prospettive economiche della Zona euro) e soprattutto gli interventi a sostegno del debito italiano da parte della Bce.
L’economia dell’Italia, come quella della Grecia, viene considerata estremamente fragile e destinata a indebolirsi ulteriormente anche a causa dell’incapacità del governo di varare ed attuare un piano coerente di riforme per il rilancio.

Intanto si apprende che Moody’s e Standard & Poor’s sono indagate dalla Procura di Trani per “aggiotaggio e turbativa dei mercati” per aver diffuso notizie inaffidabili sull’Italia senza avere alcuna licenza valida per farlo.
Ad affermarlo è il senatore dell’Italia dei Valori Elio Lannutti, dopo che lunedì Moody’s ha annunciato di tenere in osservazione il debito italiano.