Il gruppo Comsa, titolare dell’appalto d’impresa generale al cantiere LAC di Lugano, ha inoltrato alla ditta Bilsa e alla Bft di Vezia (che affianca la ditta di Attilio Bignasca nei lavori) la disdetta del contratto per opere da metalcostruzione per un valore di circa 8,6 milioni di franchi.

Alle due imprese si contesta la mancanza di alcune certificazioni obbligatorie, piani esecutivi approssimativi, modifiche di progetto mai concordate, carenza nel rispetto delle normative di sicurezza e antincendio per le porte in consegna.
Non va escluso che la Comsa possa chiedere ad Attilio Bignasca anche un risarcimento dei danni che ritiene di aver subito.


La notizia è stata anticipata dal domenicale Il Caffè e confermata da Attilio Bignasca, il quale ritiene che le vere ragioni della disdetta siano in realtà legate a motivi politici.
Non è da escludere che anche Bignasca a sua volta chiederà alla Comsa i danni per l’annullamento dell’importante contratto d’appalto.