Fra due giorni si terrà a Bruxelles il summit UE sulla crisi del debito e l’attenzione viene puntata anche sull’Italia – oltre che sulla Grecia. Infatti i partner europei dubitano della capacità del governo italiano di poter rispettare gi impegni di bilancio e premono affinchè adotti riforme incisive.
“Auspichiamo che l’Italia confermi domenica prossima i suoi progetti di risanamento del bilancio e delle riforme strutturali – ha dichiarato il commissario europeo degli affari economici Olli Rehn – la situazione è urgente, la necessità di riforme è elevata, soprattutto per il mercato del lavoro. Se l’Italia mostrerà la volontà di impegnarsi seriamente, i negoziati con gli altri Stati membri dell’Unione saranno più facili.”
A luglio e a settembre il governo italiano aveva annunciato misure drastiche per raddrizzare il bilancio entro il 2013 e ridurre il debito di 1’900 miliardi di euro (120% del Pil).
Un progetto che lascia dubbiosi i partner economici e i mercati. Le agenzie di rating statunitensi hanno mostrato appieno il clima di scetticismo abbassando di recente la nota sovrana dell’Italia.
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