Due operatori umanitari spagnoli (Ainhoa Fernandez de Rinconun e Enric Gonyalons) e una loro collaboratrice, l’italiana Rossella Urru, sono stati rapiti nella notte tra sabato e domenica a Tindouf, città alle porte del Sahara occidentale, vicina al Mali e alla Mauritania. La notizia è stata confermata dal governo spagnolo.


I rapitori appartengono a un gruppo affiliato all’organizzazione terrorista Aqmi, al Qaeda nel Maghreb islamico. I tre europei lavoravano in un campo di rifugiati del Sahara occidentale (nella foto).

Il ministro spagnolo degli affari esteri Trinidad Jimenez ha assicurato che il governo di Madrid sta lavorando “con decisione e con estrema prudenza, vista l’identità dei rapitori” in collaborazione con le autorità di Algeria, Mali e Mauritania per giungere al rilascio dei tre europei.