Giovedì sera a Sant’Antonino si è svolto il comitato cantonale del PLRT, alla presenza di una sessantina di aderenti al partito.
E’ stato deciso di non dare per il momento seguito al Rapporto Cavadini dello scorso agosto, il quale sottolineava la necessità di un cambio ai vertici del partiti. Annullata anche la riunione prevista per il 2 dicembre atta a discutere la sfiducia al presidente del partito Walter Gianora.
Gianora ha dichiarato che “L’organismo del partito si è detto convinto della necessità di subordinare l’adozione di misure di tipo organizzativo e strutturale del partito ad un processo di riposizionamento su questioni concrete. Solo dopo aver consolidato questo passo che ci porterà a definire in modo chiaro quali siano le risposte del PLRT, risulterà più corretto adottare tutte le altre misure di tipo organizzativo e strutturale.”
La direttiva del partito ha deciso di istituire quattro gruppi di lavoro per l’esame di temi giudicati importanti: lavoro, energia, sicurez¬za e mobilità.
Gianora ha anche espresso soddisfazione per i risultati delle recenti elezioni federali, che hanno confermato il PLRT a partito di maggioranza relativa. Ha definito un risultato agrodolce il 28.4% di voti raccolti ma ha sottolineato come – malgrado la perdita di un seggio – la tendenza negativa data dalle elezioni cantonali possa dirsi terminata.
(Fonte: Corriere del Ticino)