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Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite teme che i missili terra aria e le munizioni di Gheddafi passino nelle mani del gruppo estremista al Qaeda nel Maghreb islamico.

Domani terminerà ufficialmente la missione della Nato in Libia e il Consiglio di Sicurezza dell’ONU passa alla tappa successiva: impedire che le armi leggere e i missili terra aria degli arsenali di Gheddafi finiscano nelle mani di al Qaeda per alimentare nuove guerre in Africa.
L’iniziativa è stata proposta giovedì scorso dalla Russia, che la scorsa primavera aveva rifiutato di votare per l’intervento militare della NATO in Libia.
200’000 missili terra aria erano stati venduti alla Libia proprio dalla Russia. Il testo che il governo di Mosca ha fatto circolare giovedì faceva appello ad una cooperazione rinforzata nella regione del Sahel, sottolineando che la proliferazione di tutte le armi, in particolare i missili terra aria potrebbe avere un impatto maggiore sulla pace e sulla sicurezza internazionale, oltre ad alimentare le attività terroristiche di gruppi come al Qaeda nel Maghreb islamico.

I missili terra aria a corta gettata preoccupano le Nazioni Unite perchè possono essere utilizzati per abbattere aerei civili. L’ONU ritiene si debba intervenire con urgenza perchè il Vaso di Pandora sarebbe già stato aperto.
La proliferazione delle armi, tra cui missili SA-24 russi e missili SA-7, sarebbe già iniziata verso il Darfur, il Ciad, il Mali e il Niger. Migliaia di tonnellate di esplosivo e di armi restano senza controllo soprattutto nella regione di Sirte.
L’organizzazione umanitaria deplora la lentezza della reazione dell’ONU : “Da mesi mettiamo in guardia il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e la Nato del pericolo.” Per esaminare e arginare la situazione gli Stati Uniti hanno mandato sul terreno decine di esperti.
Ad accrescere i timori è stata la scoperta di depositi di armi chimiche. Si parla anche del ritrovamento di ordigni nucleari, ma le notizie sono ancora frammentarie. L’Aiea, l’Agenzia dell’ONU per l’energia atomica, darà l’annuncio del ritrovamento nei prossimi giorni.