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Malgrado la forte opposizione degli Stati Uniti, con 107 voti a favore, 14 contrari e 52 astensioni (tra i quali anche la Svizzera) la Palestina è entrata di diritto nell’Unesco, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura. Un evento che riveste un’importanza particolare per i palestinesi, un primo successo nel processo di adesione alle Nazioni Unite.

L’Unesco è stata la prima delle organizzazioni dell’Onu ad aver messo in agenda la questione dello status palestinese, dopo la richiesta di adesione avanzata il 23 settembre da Mahmoud Abbas, presidente dell’Autorità palestinese.
Una decisione che rischia però di creare una spaccatura con gli Stati Uniti. Due leggi approvate negli anni ’90 dal governo americano vietano infatti il finanziamento di qualsiasi organizzazione dell’Onu che accetta la Palestina come membro a pieno titolo. Questo vuol dire che l’Unesco potrebbe perdere i 60 milioni di dollari annui versati dagli USA.