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Passate le elezioni federali, a Berna inizia l’operazione seduzione. Infatti, come si legge sul sito della radio romanda RSR, le lobby corteggiano gli eletti alle Camere, in particolare i nuovi Consiglieri nazionali.
I gruppi d’interesse puntano soprattutto l’attenzione sulle due carte d’accesso al Parlamento che possono essere attribuite da ogni singolo eletto
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Economiesuisse, FMH, gastrosuisse, swisscleantech, e-power, le camere dell’agricoltura, istituzioni religiose, gruppi finanziari, circoli economici, l’unione petrolifera, diverse ONG e società attive nella telefonia mobile o nell’industria: sono molti i gruppi d’interesse che si stanno manifestando presso i nuovi Parlamentari a Berna.
E’ difficile fare un nesso diretto tra l’appartenenza politica e il numero di inviti ricevuto dai deputati. Si potrebbe pensare che i politici delle formazioni vicine all’economia siano i più corteggiati e che un ruolo chiave lo giochi la notorietà del singolo. Invece no. Pare che le lobby sparino nel mucchio, mandando inviti e presentazioni indistintamente, senza una strategia apparente, senza concentrarsi sui deputati vicini alle loro idee.
L’articolo del portale romando riporta ad esempio la stizza di un deputato della destra contattato dal Consiglio islamico centrale svizzero.

Le lobby non puntano unicamente a farsi conoscere. Ogni eletto può infatti attribuire due schede che permettono l’accesso in Parlamento. Chi le riceve può essere presente alle sessioni parlamentari o durante le procedure di voto che li riguardano.
A queste schede mirano le lobby, in quanto permettono loro di portare avanti un capillare lavoro di persuasione sin dentro la famosa Sala dei Passi Perduti.
L’attribuzione delle schede è importante e molto attesa, per questo viene designata come La Grande Questione.
E’ la prova tangibile, se mai ve ne fosse bisogno, della concreta presenza (e influenza) delle lobby ai più alti livelli della politica svizzera. Una politica che subisce sempre più pressioni, soprattutto di carattere finanziario. Con il conseguente poco spazio lasciato alle idee e alle convinzioni ragionate.

(Ticinolive.ch/rsr.ch)