Israele. Attacco alle installazioni nucleari iraniane

Il premier israeliano Benjamin Netanyahou e il ministro della Difesa Ehoud Barak starebbero tentando di avere la meglio sull’opposizione della maggioranza dei ministri del governo per organizzare un attacco armato alle installazioni nucleari iraniane. Lo scrive oggi il quotidiano israeliano Ha’aretz.

Il capo di Stato maggiore delle forze armate iraniane, il generale Hassan Firouabadi, ha dichiarato che il suo paese non resterà a guardare senza reagire : “Gli Stati Uniti sanno che ogni attacco del regime sionista contro l’Iran produrrà seri danni, non solo a questo regime ma anche alla nazione americana.”
L’avanzamento del programma nucleare iraniano preoccupa Israele, che potrebbe reagire militarmente prima della fine dell’inverno.
Il rapporto dell’Aiea, l’Agenzia internazionale dell’energia atomica, che sarà pubblicato l’8 novembre, avrà un effetto decisivo sulle future manovre di Israele.

Dal canto loro gli Stati Uniti temono che il governo di Tel Aviv decida per un attacco non coordinato con le forze armate statunitensi. Per evitare questo scenario, Washington cerca di convincere il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ad inasprire le sanzioni contro l’Iran, rendendole più severe e restrittive di quelle adottate in precedenza.