Isabella Medici, Marco Mona e Giancarlo Nava scrivono oggi su La Regione il loro ringraziamento a chi – nelle scorse settimane – ha firmato gli appelli “Fuori dalla scuola il Mattino della domenica”, “Solidarietà alle persone aggredite” e “Basta pubblicità deleteria”.

Come si legge sul quotidiano, sono centinaia le persone che hanno aderito all’iniziativa, “a dimostrazione che esiste ancora un Ticino democratico, aperto al dialogo e al confronto, che concepisce la libertà di stampa come un valore e non come uno strumento per denigrare, insultare e minacciare politici, funzionari, magistrati, cittadini qualunque.”
“Ringraziamo tutte le persone (di ogni età, di ogni partito e ceto sociale) che hanno dato la loro adesione per l’uno o l’altro degli appelli, manifestandoci spesso con lettere l’invito a voler continuare e mettendosi a disposizione per altre e ancor più incisive azioni. Ne terremo conto e dichiariamo ancora una volta che le azioni continueranno fino a quando il confronto sarà divenuto più civile.

… Ringraziamo anche coloro che, pur firmando gli appelli, non hanno voluto far apparire il loro nome temendo magari minacce e ritorsioni; li capiamo, perché conosciamo quante minacce sono state effettuate in questi anni e abbiamo per loro un grande rispetto, come abbiamo rispetto per tutti quelli che ci hanno detto chiaro e tondo di non leggere mai né il “Mattino” né il “10 Minuti” per ribrezzo.
L’azione di sensibilizzazione continuerà perché non si tratta di una campagna elettorale. Per questo riceviamo ancora volentieri adesioni soprattutto di solidarietà alle persone che ancora oggi sono colpite e denigrate continuamente dai media della Lega, finanziati da ditte che vi pubblicano inserzioni a pagamento e che non si rendono conto del danno che stanno arrecando al Ticino, alle persone denigrate e alle loro famiglie.”